Come raggiungere Madrid dall’aeroporto


Come raggiungere Madrid dall’aeroporto

Chi arriva nella capitale spagnola in aereo come prima cosa vede Barajas e si chiede come raggiungere Madrid dall’aeroporto. La distanza non è esagerata, si tratta di soli 12 chilometri dalla zona di atterraggio al centro della città, e non si può dire che manchino i mezzi di collegamento. Guardiamo assieme le varie opzioni possibili su come raggiungere Madrid dall’aeroporto, anche a seconda delle esigenze di tempo e di budget, e poi visitiamo la città, almeno di sfuggita.



Arrivati a Madrid in aereo, atterrati in uno dei 4 terminal, che sia il T1, il T2 e il T3, o perfino il T4, collegato con una navetta, poi si deve proseguire per il centro e lo si può fare scegliendo tra diverse soluzioni: la metro, l’autobus e il taxi.

Come raggiungere Madrid dall’aeroporto: taxi

Se non abbiamo problemi di budget, scegliamo l’opzione più comoda, quella del taxi. Per trovarne uno basta andare davanti alle partenze a agli arrivi di tutti i terminal, è semplice a quel punto, individuare la loro postazione. Se miriamo alla massima comodità, possiamo anche acquistare in anticipo online un transfer che ci possa trasportare dall’aeroporto all’hotel. E’ un bel lusso, l’autista ci aspetta fuori dagli arrivi e ci conduce nel nostro albergo. Per chi se lo può permettere, è un modo per risparmiare tempo ed energie. L’idea di acquistare in anticipo, online, è vincente anche per musei e spettacoli e ci permetterà di saltare le file.

Come raggiungere Madrid dall’aeroporto: metro

Meglio risparmiare sulle trasferte brevi? Allora prendiamo la metro. La linea giusta è la 8, quella rosa, che arriva in tutti i terminal dell’aeroporto Barajas. La tratta iniziale che percorriamo è la Nuevos Ministerios – Aeroporto ma potremmo anche dover cambiare linea, dipende ovviamente dalla nostra destinazione

Per arrivare dall’aeroporto al centro, è necessario un biglietto da 4,50 euro perché il biglietto singolo della metro, detto sencillo, in generale costa un euro e mezzo, però va aggiunto il supplemento aeroporto di 3 euro. Possiamo tranquillamente comprare il ticket alle macchinette automatiche selezionando “MetroMadrid single ticket + Airport supplement”. In spagnolo si dice “Sencillo Metro Zona A y ML1 Suplemento Aeropuerto”.

Come raggiungere Madrid dall’aeroporto: bus

Questo mezzo è l’ideale se sappiamo già di dover raggiungere una meta molto vicina ad una fermata dell’autobus. Esistono le linee dirette e i bus urbani. La Linea Expres ci porta alla centrale Stazione di Atocha da qualsiasi terminal dell’aeroporto, il biglietto costa 5 euro, poco più che quello della metropolitana. Il viaggio dura circa 40 minuti, traffico permettendo. Se si scelgono i bus urbani ci si impiega di più ma si riesce a risparmiare perché in questo caso il biglietto cosa un euro e mezzo.

Come raggiungere Madrid dall’aeroporto

Madrid: cosa vedere

E ora che siamo finalmente arrivati in città, dall’aeroporto, sappiamo ome raggiungere Madrid dall’aeroporto, ma cosa possiamo fare? Qui di certo non ci si annoia, ci vorranno parecchi giorni per visitare bene la città, vediamo cosa non perdere anche in un breve soggiorno.

Se capitiamo a Madrid di domenica, guai a perdersi il Rastro, il mercato più autentico della capitale, che si svolge tra la Ribera de Curtidores e le vie adiacenti. Qui si può trovare davvero di tutto, dai vestiti alla musica, moltissimi libri e quadri, ma anche oggetti più comuni e per la casa come chiavi, padelle, coltelli, oppure cappelli e oggetti di antiquariato. Dopo un giro tra le bancarelle si può prendere un aperitivo nei paraggi e continuare a vedere i negozi della zona, soprattutto di antichità e di mobili.

Un’altra tappa imperdibile è il Museo del Prado, tra le migliori se non la migliore pinacoteca del mondo. Nelle sue sale troveremo opere di artisti del calibro di Van der Weyden, Bosch, Rubens, Beato Angelico, El Greco o Tiziano, ma soprattutto numerosi quadri di pittori della Scuola Spagnola, in primis Velázquez e Goya. Un altro museo che secondo me, e a parere di molti, merita una visita accurata, è il Museo Nazionale Centro d’Arte Reina Sofía, anche solo per ammirare un capolavoro di livello mondial: il Guernica, uno dei capolavori di Picasso. Nelle altre sale ci sono interessanti opere di arte moderna e contemporanea, sia spagnole che europee.

Dopo due musei, stiamo un po’ all’aria aperta, facendo un giro per il Parco del Retiro, parco urbano e complesso culturale allo stesso tempo. E’ stato fatto costruire dal re Filippo IV come giardino dello scomparso Palazzo del Buen Retiro, oggi ospita molte strutture sportive, c’è spazio per andare in barca, pattinare e anche per visitare esposizioni d’arte.

Se abbiamo ancora tempo percorriamo a piedi il tratto tra Plaza Mayor a Palazzo Reale per vedere qualche palazzo del XVII secolo, epoca in cui Madrid era sede della corte degli Asburgo. E’ una passeggiata tra molti vicoli tortuosi molto suggestivi, in cui incontrerete taverne, chiesette, giardini inaspettati ma anche tappe turistiche come il Mercato di San Miguel, il Palazzo Reale ed il Teatro Reale. Nei paraggi c’è anche il tempio egizio di Debod con i suoi bei giardini da visitare al tramonto.

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Pubblicato da Marta Abbà il 4 Febbraio 2019