Dalla forma di una capsula, queste “navicelle spaziali” chiamate ULtra sono alimentate elettricamente e controllate da un unico computer che le pilota a distanza: in grado di trasportare 4 passeggeri e relativi bagagli, le capsule ULtra si muovono alla velocità di circa 40 km/h su una pista dedicata che porta dall’area parcheggi fino al Terminal 5.
Questo nuovo sistema di transfer è stato subito accolto con grande entusiasmo dai passeggeri di London Heathrow che finalmente possono percorrere il tragitto di 4km, da sempre fatto a piedi, con un mezzo che impiega solo 5 minuti.
Nato da un’idea dell’Università di Bristol e sviluppato dalla società britannica Ultra insieme all’autorità areoporti britannici BAA, il progetto, che per ora si compone di 21 navicelle a basso consumo energetico, alimentate da batterie e senza conducente, è costato 30 milioni di sterline.
Ma non è l’unica novità per Heathrow e soprattutto per il Terminal 5, che recentemente ha inaugurato l’Hilton London Heathrow Airport Terminal, un quattro stelle vicinissimo allo scalo, pensato per una clientela business o turistica di fascia alta, in grado di ospitare circa 1200 persone. Non mancano ovviamente centro fitness, area benessere e prestigiosi ristoranti per combattere il fuso orario.
Un consiglio a chi è in partenza: prima di partire per la capitale del Regno Unito, meglio consultare il meteo e preparare una lista delle principali attrazioni di Londra al coperto!