Vacanza rovinata? Grazie all’articolo 47 del Codice del Turismo si ha diritto al risarcimento in caso di “danno da vacanza rovinata”. Nello specifico l’articolo recita ” è possibile chiedere, oltre e indipendentemente dalla risoluzione del contratto, un risarcimento del danno subìto correlato al tempo di vacanza inutilmente trascorso e all’irripetibilità dell’occasione perduta”. Vediamo nel dettaglio come chiedere risarcimento all’agenzia in caso di vacanza rovinata.
Avete mai sentito parlare di tour operator fantasma? Si tratta di offerte allettanti ma che in realtà non esistono! Se dovesse capitare a noi di imbatterci in una situazione simile, non ci resta almeno che fare richiesta per essere risarciti sia a livello economico che a livello morale. In questo caso possiamo rivolgerci tranquillamente all’agenzia viaggi che ci ha venduto il pacchetto di viaggio, la quale, in qualità di intermediario, inoltrerà il reclamo al tour operator.
Come chiedere risarcimento all’agenzia, cosa ci occorre
Secondo le statistiche, la causa principale è riconducibile alla cattiva sistemazione alberghiera (oltre il 30%); seguono inadempienze contrattuali, smarrimento dei bagagli.
Per poter chiedere il risarcimento dobbiamo avere in nostro possesso:
Come chiedere risarcimento all’agenzia, la procedura
Il principale responsabile nel caso di disservizi e inadempimenti è il tour operatour: l’agenzia risponde direttamente soltanto per problemi che riguardano prenotazioni o informazioni sbagliate fornite al cliente.
Ecco come procedere:
Il rimborso viene erogato entro trenta giorni. In mancanza di esito positivo, potete rivolgervi al giudice di pace territorialmente competente per importi che non superano i 5 mila euro direttamente al tribunale per importi maggiori.