Quando si guarda alla Romagna si pensa alle sue spiagge e alle sue ricette, considerandola una meta prettamente estiva ma non è così. Non siamo superficiali, andiamo oltre per scoprire le sue città partendo da cosa vedere nei dintorni di Cesena. Ci sono dei paesaggi interessanti, degli itinerari naturali e artistici che giorno dopo giorno possono animare le nostre giornate, sia in estate che in altre stagioni in cui i prezzi scendono e non dobbiamo preoccuparci della folla e delle cose.
Ecco alcune mete nei dintorni di Cesena, a massimo una cinquantina di chilometri di distanza, che possiamo visitare. In questo girovagare, ci troveremo a scandagliare territori poco promossi rispetto alle località marittime della stessa regione. Le andiamo a conoscere in ordine di distanza, dalla più vicina alla più lontana da Cesena città che da sola merita una giornata di visita.
Detto anche il “Balcone di Romagna”, Bertinoro, a 13 Km da Cesena, è un borgo perfetto per i pittori che desiderano ritrarre un luogo dai colori pastello affacciato sulla nostra costa adriatica, con davanti il mare e alle spalle, se così si può dire di un paesino, il verde delle viti. Qui si producono vini come il Sangiovese, Albana e Pagadebit e se si azzeccano i giorni giusto, si può anche partecipare ad uno dei numerosi eventi enogastronomici. Un’opportunità per trascorrere dei giorni saporiti in una terra sempre accogliente e viva. L’autunno è un’ottima stagione per visitare Bertinoro ma in ogni stagione c’è una luce speciale, soprattutto al tramonto. La cittadina si sviluppa attorno alla piazza principale, Piazza della Libertà, in cui si affacciano gli edifici più interessanti tra cui la Collegiata e la Colonna dell’Ospitalità mentre per vedere la Rocca di Bertinoro è necessario scarpinare un po’ per i vicoli ma nulla di infattibile per chiunque cammini senza problemi.
A una trentina di chilometri da Cesena troviamo una Rocca ancora più nota di quella di Bertinoro, quella di Caminate, legata alla vita di Mussolini e quindi alla Storia del nostro Paese, essendo tra l’altro molto vicina a Predappio, nome che molto più probabilmente colleghiamo con facilità al duce. Se non ci sono in corso degli eventi particolari, ad esempio qualche rievocazione storica legata all’epoca medioevale, a cui il luogo si presta, non è possibile visitare l’interno della Rocca delle Caminate, Resto lo stesso una tappa consigliata, si può passeggiare nelle campagne attorno, tra campi e vigneti, e godersi il panorama.
Prima di visitare Predappio, parliamo di una terza rocca sempre vicino a Cesena, la Rocca di Castrocaro. Siamo a 32 Km dalla città. Qui non ci sono dei legami con l’epoca fascista e ci si può abbandonare a fantasie d’altri tempi visitando i piani nobili del castello, le cucine, gli arredi d’epoca.
A 34 km da Cesena troviamo la cittadina di Predappio che richiama la figura di Mussolini, anche se ha anche altro da raccontare. Questo borgo ha infatti una parte vecchia e una nuova, la prima medievale e la seconda fascista. Benito Mussolini deve i natali a questo paesino della Provincia di Forlì-Cesena che oggi possiamo visitare non tanto per questo ma per la sua parte vecchia. Passeggiando per le stradine di Predappio Vecchia possiamo goderci in pace i suoi spazi senza pensare al Duce, la Rocca e i cortili riservati e silenziosi.
A meno di 50 Km da Cesena, c’è Rocca San Casciano, paesino molto piccolo e tutto raccolto attorno alla piazza principale. E’ un luogo pittoresco, con i suoi edifici colorati poggiati su portici e la rocca che li sorveglia. Se passiamo da qui, cerchiamo di farlo per assistere alla “Festa del Falò” che trasforma il paese in una festa vivace e tradizionale, con danze, carri e musica. E tante buone specialità romagnole da assaggiare.
Denominata il “Borgo dei Tre Colli”, Brisighella si affaccia alla Valle del fiume Lamone e ha diversi scorci interessanti per chi la visita. C’è la Rocca Manfrediana, e una volta entrati qui con lo stesso biglietto, si può accedere anche al Museo Ugonia. Meritano anche la Torre del’Orologio, il Santuario della Beata Vergine del Monticino e il “Giardino di Ebe”. Nel centro storico di questo borgo a 50 Km da Cesena ci sono varie taverne di cucina romagnola e numerose botteghe d’antiquariato per gli appassionati.
La tappa più lontana è questa, a 54 Km. Siamo a Portico di Romagna, abbiamo raggiunto l’Appennino Tosco-Romagnolo e possiamo godere di un panorama più selvaggio e affascinante. Anche il borgo in sé ha degli edifici di pregio come ad esempio Palazzo Pontinari, noto anche perché si pensa scoccò proprio qui la scintilla tra Dante e Beatrice. Il periodo migliore in cui visitare questo luogo è quello natalizio in cui compaiono vari allestimenti della natività lungo i suoi vicoli che lo trasformano nel “Paese dei Presepi.