L’Italia è un paese ricco di meraviglie invidiate in tutto il mondo, una di queste è senza ombra di dubbio la mitica Grotta della Poesia, una delle piscine naturali più sensazionali di tutto il mondo.
Questa grotta oltre ad essere affascinante è molto interessante grazie alla sua storia e alla legenda che ne giustifica il nome. La Grotta della Poesia è molto apprezzata dai giovani perché permette spettacolari tuffi da un’altezza di circa 5 metri e dalle famiglie con bambini per la profondità non esagerata dell’acqua e la mancanza di correnti pericolose.
Il nome della grotta deriva dalla parola greca “posià”, un termine utilizzato per indicare una grotta in cui era possibile bere acqua dolce. Pare che in passato all’interno della grotta fosse presente una sorgente di acqua dolce.
Sulle pareti della grotta sono state rinvenute importanti iscrizioni di origine messapica greca e latina, grazie a queste iscrizioni gli studiosi hanno potuto stabilire l’originaria funzione della grotta: ovvero un luogo di culto del Dio Taotor.
Un’altra leggenda si è diffusa tra gli abitanti del luogo, essa narra di una meravigliosa principessa che amava immergersi nelle limpide acque della grotta. Gli uomini della contea si recavano presso la grotta per ammirare la stupenda giovane donna e per entrare nelle grazie della stessa, dedicandole dei versi poetici. Da qui il nome Grotta della Poesia.
La Grotta della Poesia si trova a Roca Vecchia, una piccola frazione di Melendugno in provincia di Lecce.
Arrivare alla Grotta della Poesia è davvero molto semplice. Arrivando da Lecce che dista 25 km, è possibile arrivare con mezz’ora di auto percorrendo le strade provinciali 1, 145 in direzione Roca Vecchia. In alternativa è possibile prendere il bus 101 alla fermata stazione/camera di commercio che in nove fermate circa vi porta a Rocca Li Posti, nei pressi del Villaggio Malama. Da qui la grotta dista circa 1 km.
Arrivando da Otranto si consiglia di percorrere in auto la strada provinciale 136 in direzione Roca Vecchia.
Da qualsiasi altra zona d’Italia è consigliabile prendere il Flixbus in direzione Lecce oppure l’aereo per Brindisi.
La Grotta della Poesia non offre ai propri visitatori spiagge di conseguenza è altamente consigliato munirsi di scarpe da scogli. Se andate nei mesi primaverili meglio portare una felpa per quando inizia a calare il sole.
Il periodo di massima affluenza è l’estate e mediamente i giorni più affollati sono il sabato e la domenica. Lunedì e martedì sono i giorni con meno affluenza. Le due fasce orario di punta sono la mattina dalle 9 alle 12 e il pomeriggio dalle 15 alle 18.
Il periodo migliore per andare a vedere questo luogo meraviglioso è il mese di giugno e quello di settembre perché hanno un clima identico a quello di piena estate e un’affluenza nettamente inferiore. È anche possibile accedere alla Grotta della Poesia via mare tramite un suggestivo tunnel. Si attraversa una piccola caverna buia con maschera e torcia, andando in profondità per due metri e passando sotto una roccia.