Oria è un comune del Salento in provincia di Brindisi, si appoggia alle colline che troviamo in Puglia, tra le Murge brindisine e il Tavoliere di Lecce. E’ un paesino molto suggestivo che merita una visita, soprattutto se si è già nella regione per via del suo bellissimo mare. Questa piccola cittadina è la dimostrazione che anche l’entroterra pugliese ha tanto da raccontare.
Il paesaggio in cui si incastona è uno dei più rilassanti deEbreilla zona, dopo che lo abbiamo ammirato, arrivando a Oria, possiamo visitare il paese alla scoperta dei suoi monumenti. Iniziamo dalle porte della città che sono quelle che dobbiamo attraversare. Ce ne sono due per accedere al centro storico di Oria rispetto alle tre originali.
Una è porta Lecce, detta anche Porta Manfredi e Degli Spagnoli perché questa popolazione entrò da qui e assediò la città per molti anni. L’altra è Porta degli , anche conosciuta come Porta Taranto perché chi vi usciva si dirigeva in questa città. Nei pressi di questa porta c’è il quartiere ebraico, sulla porta si può ammirare lo scudo araldico con i due simboli della città di Oria. Al di sopra della porta si trova la statua dell’Immacolata.
Una volta nel centro di Oria raggiungiamo la Basilica Cattedrale, dedicata a Maria Santissima Assunta in Cielo. Costruita nel 1750 in stile barocco, questa chiesa ha una facciata in pietra carparo locale e al suo fianco svettano la torre dell’orologio e la torre campanaria. L’interno è preziosamente decorato con marmi e stucchi, è a croce latina ed a tre navate. Affianco alla Basilica c’è anche l’oratorio della Confraternita della Morte dove si trovano le statue della Passione di Cristo e delle nicchie con conservano cadaveri mummificati.
A Oria c’è anche un castello e a costruirlo è stato Federico II tra il 1227 ed il 1233 su ordine di Federico II. E’ a forma di triangolo, sorge sopra una acropoli messapica primitiva e ha delle possenti mura intervallate da tre torri: la Torre Quadrata, parte del complesso Svevo originale, la Torre Del Cavaliere e la Torre Del Salto, che risalgono al periodo Angioino.
Sempre a Federico II dobbiamo il Corteo Storico, in suo onore. Questa rievocazione medioevale in pieno stile richiama molti turisti e consiste in una sfilata in costumi d’epoca di oltre quattrocento persone in una città decorata a festa. Ogni rione con il suo colore.
Un altro appuntamento di Oria è il Torneo dei Rioni, nel secondo fine settimana di agosto. Dai quattro rioni della città arrivano atleti e cavalieri che gareggiano riprendendo gli “sport” del tempo la Sfida tra Cavalieri, la gara dell’Ariete, delle Botte, del Forziere, del Ponte e quella della velocità e destrezze.
Per comprendere meglio Oria è necessario leggerne la storia. E’ stata fondata nel 1200 avanti Cristo da dei cretesi che erano arrivati in Puglia a causa di una tempesta che li aveva colti impreparati in mezzo al mare. Il primo nome della città non era Orio ma Hyria.
Nel periodo romano questa cittadina si allargò parecchio e divenne sempre importante, soprattutto per merito della sua posizione strategica. Sulla Appia, tra Brindisi e Taranto, era perfetta per controllare ciò che avveniva sul territorio. Quando l’Impero Romano d’Occidente cadde, diversi popoli uno dopo l’altro presero il possesso di Oria, ricordiamo ad esempio i Greci, i Longobardi, i Bizantini e poi i Normanni e gli Svevi. Come abbiamo visto, ci passò anche Federico II il tempo di farci costruire un bellissimo castello triangolare.
Oria si trova tra Taranto e Brindisi e non è lontana da molte belle spiagge della zona, quindi non soffre la sua posizione nell’entroterra e ne fa tesoro offrendo a molti turisti l’occasione per una giornata un po’ diversa alla scoperta della Puglia artistica e saporita.
Vediamo qualche luogo interessante, oltre alle due grandi città citate. Castellaneta Marina, ad esempio, è una località marina all’interno della Riserva Statale Stornara che si estende lungo tutta la costa di questa parte settentrionale dello Ionio. Non c’è quasi paese ma sono molti gli alberghi e le ville in cui soggiornare per godersi il mare e la natura.
Chi ama il mare può mirare anche a Marina di Ginosa, un tratto di costa molto accessibile e attrezzato ma anche ricco di verde, con una serie di pinete dell’area naturale protetta Pinete dell’Arco Ionico. Nei paraggi c’è anche la possibilità di fare Birdwatching al Lago Salinella.
Per finire, ecco qualche consiglio su dove mangiare ad Oria, per assaggiare qualcosa di tipico in luoghi tipici.
Nel Ristorante Medioevale “Alla corte di Hyria” sembra di essere tornati indietro con i secoli e anche la cucina proposta rievoca il medioevo. Nell’enoteca e arrosteria “Merum Enoteca” si mangia altrettanto bene e in un luogo davvero suggestivo perché questo locale è Incastonato nel cuore del centro storico di Oria, scavato nella pietra di un vecchio frantoio.