Sicilia

Palermo: cosa vedere e come arrivare

Palermo è una città splendida, imperfetta come tutte le città vive, e proprio per questo davvero da visitare e da frequentare senza limitarsi a guardarne i monumenti ma tuffandosi anche in quartieri popolari dove si svolgono ad esempio i mercati, le processioni o le manifestazioni di piazza, soprattutto nella bella stagione.

Troviamo Palermo accolta nel suo omonimo golfo, in una zona di pianura detta Conca d’Oro per il colore brillante degli agrumeti al sole, giallo oro. Questa città è completamente circondata da una cinta muraria naturale che sono i Monti di Palermo e può vantare una storia millenaria.

Per questo, seppur nel caos e tra strade non sempre ordinate, accoglie un patrimonio artistico e architettonico notevole tanto da essere considerata al pari de Il Cairo in Egitto e di Cordoba in Spagna. Palermo può ben dirsi una regina del Mediterraneo e ci fanno tappa molte crociere.

Palermo: come arrivare

Si può prendere comodamente l’aereo e atterrare all’aeroporto di Palermo-Punta Raisi, intitolato a Falcone e Borsellino. A questo punto ci restano 35 kilometri da percorrere per arrivare in centro, lo si può fare anche con i mezzi pubblici oppure con un taxi, è molto comodo il treno che ci porta alla stazione ferroviaria Centrale. In treno si arriva nella stessa stazione, situata in centro, in piazza Giulio Cesare Costruita nel 1885. Anche la stazione è da vedere perché tra le più antiche stazioni italiane in attività, è perfino collegata treni ad Alta Velocità.

Arrivare a Palermo via mare è affascinante anche se non comodissimo, dipende da dove abitiamo, ma il porto di Palermo è tra i maggiori porti italiani, come Cagliari, Civitavecchia/Roma, Genova, Livorno, Napoli e Salerno.

Palermo: quando andare

Meglio evitare luglio e agosto, non solo per l’affollamento che resta comunque relativo, ma per il clima. E poi lo dicono spesso che in Sicilia è meglio andare in primavera, magari nelle vacanze di Pasqua. Infatti in questa città, e in tutta la zona, le giornate sono davvero molto calde e si fa fatica e respirare, o quasi. Certo non è il momento più adatto per girare la città guardandone monumenti e palazzi.

Meglio puntare sui mesi di maggio, giugno e settembre, decisamente i mesi migliori per godersi questa città e tutta l’isola. C’è sempre una incognita con cui fare i conti che è la brezza marina, chi abita o ha abitato vicino al mare, imprevedibile. Quando soffia lo scirocco, il vento africano, le temperature estive diventano quasi invivibili ma e soffia in inverno, è cosa gradita.

Palermo: cosa vedere

Nel girare la città anche liberamente, cerchiamo di non perderci delle tappe interessanti dal punto di vista storico ma anche artistico e culturale. C’è ad esempio il noto Museo Internazionale delle Marionette Antonio Pasqualino. E’ stato inaugurato nel 1975 ed ha una collezione che ci invidiano in tutto il mondo, con 3500 pezzi provenienti da tutto il mondo, soprattutto dal sud est asiatico. Particolare è la collezione di pupi di tipo palermitano, catanese e napoletano, poi ci sono anche le marionette d’autore, disegnati da artisti molto noti ai tempi.

Tra le cose da vedere a Palermo c’è sicuramente la Cattedrale, affacciata sul Cassero, la vecchia cinta fortificata della città, e dedicata alla Vergine Maria Santissima Assunta in cielo. Questo edificio è realizzato in diversi stili, risale al 1185 la sua torre più imponente con ben otto campane ambrosiane.

Nelle strade di Palermo cerchiamo anche Palazzo Malfitano dove ha sede la Fondazione Whitaker che custodisce tesori d’arte e ha anche uno splendido giardino con la struttura intatta da tempo e una flora molto varia.

Particolare da vedere, di certo affascinante, la Palermo sotterranea, con le Catacombe dei Cappuccini con i loro oltre 8mila scheletri e corpi mummificati, sepolti tra il 1559 e il 1880 sotto la Chiesa dei Cappuccini. Sempre sotto terra ci sono delle opere di idraulica che meritano la nostra attenzione, sono state infatti realizzate in stile arabo. La Qanat permetteva di portare l’acqua in superficie senza esporla all’evaporazione e le Camere dello Scirocco convogliavano l’aria fresca all’interno delle abitazione facendo da condizionatori.

Tornando in superficie possiamo andare andare per musei, alla Galleria d’Arte Moderna oppure nel Museo Archeologico Regionale, oppure ad ammirare dei Palazzi dall’esterno: Palazzo dei Normanni che domina la città dall’alto, costruito dagli Arabi nel IX secolo, oppure i palazzi attorno alla bella piazza Marina, nel quartiere della Klasa.

Se avete tempo di fare un escursione ad poche decine di km da Palermo, una bella opportunità è offerta da una passeggiata alle Cascate di San Nicola, dove potrete ammirare delle cascate in un contesto del tutto naturale e incontaminato, grazie anche al fatto che trovare le cascate non è semplicissimo!

Il nostro consiglio è seguire le indicazioni presenti nell’articolo dedicato proprio alle Cascate di San Nicola pubblicato su ViaggiareSereni.it.

Palermo: eventi

Città viva 12 mesi su 12, è ricca di eventi. Se amiamo il folclore non possiamo mancare all’appuntamento con la Festa di Santa Rosalia, santa patrona della città, una delle tante. La manifestazione attira migliaia di persone provenienti da ogni angolo dell’isola, il 14 luglio. La si festeggia ininterrottamente dal 1624 con una processione di carri trionfali nel Cassero e giochi pirotecnici.

Share
Pubblicato da
Marta