Sestri Levante, cittadina affacciata sul mar Ligure e sul Golfo del Tigullio, si trova in collina ed è un capoluogo di provincia ed è composta da diverse frazioni (Riva Trigoso, Trigoso, San Bartolomeo, Santa Margherita di Fossa Lupara, Pila sul Gromolo, Santa Vittoria, San Bernardo, Villa Cascine, Villa Costarossa, Santa Vittoria, Villa Libiola, Villa Rovereto, Villa Tassani, Villa Loto, Villa Azaro, Villa Montedomenico)
Il centro storico di Sestri Levante è particolare perché si affaccia su due baie, quella “delle Favole” e quella “del Silenzio”, formatesi grazie ad un istmo che collega la terraferma con un piccolo promontorio su cui c’è la parte più antica del borgo. La parte più moderna della città è quella che si estende nella parte pianeggiante. Davanti ad uno spettacolo del genere, il noto scrittore di favole Hans Christian Andersen, soggiornandovi, parlò di “città dei due mari”.
Passeggiando per Sestri Levante ci si rende conto della sua storia e delle sue origini antiche. E’ infatti una cittadina che può mostrare numerosi edifici religiosi di rilievo e tante architetture civili, monumenti che testimoniano il suo glorioso passato.
Partiamo con la visita, dall’edificio più antico della città, la Chiesa di San Nicolò dell’Isola, risalente al 1151. La struttura era in stile romanico, in origine, ma è stata poi trasformata in stile barocco nel corso del XV secolo. Oggi possiamo ammirare una facciata esterna rifatta nel Quattrocento e un interno con tre navate, in stile gotico. Un’altra chiesa interessante è la Basilica di Santa Maria di Nazareth risalente al XVII secolo e che custodisce una Pietà lignea di Anton Maria Maragliano e alcune interessanti tele di epoca barocca.
Costruita nel 1688 con un tipico stile medievale, la Chiesa dell’Immacolata Concezione si trova a pochi passi dalla Baia del Silenzio. E’ memorabile la sua facciata a strisce bianche e nere, se la visitiamo all’interno troviamo una statua lignea dell’Immacolata, datata XVIII secolo e alcuni dipinti religiosi ritratti da Domenico Fiasella. L’ultima chiesa da segnalare è quella di San Pietro in Vincoli, edificata dai padri Cappuccini nel 1640. La troviamo nella parte più antica del borgo.
Passiamo alle architetture civili tra cui spicca il Palazzo Durazzo – Pallavicini dove oggi ha sede il municipio. Edificato nella seconda metà del XVII secolo nel centro storico della città, ospita un dipinto del pittore Francesco Bassano che raffigura l’Adorazione dei Magi. Un altro edificio interessante da vedere passeggiando per il centro è il Palazzo Fascie Rossi dove ha sede anche il Museo Archeologico della città.
Se si vuole andare in cerca di testimonianze delle antiche origini del borgo, si possono ammirare il Ponte medievale a schiena d’asino e i cinque ponti in località Valle del Fico, di probabile origine romana.
Impossibile visitare Sestri Levante senza assaggiare nemmeno una volta la focaccia, una specialità caratteristica di tutta la riviera ligure come anche lo sono la farinata di ceci e il pesto, da gustare con i caratteristici testaroli.
In queste zone ci sono anche ottime ricette di pesce da assaggiare, come quella del bagnun di acciughe, il ciuppin, acciughe sotto sale. Per chi non ama il pesce resta la buonissima torta Pasqualina. E di dolce? Il pandolce, legato al periodo natalizio, il gelato artigianale e il miele. Non dimentichiamoci che in Liguria ci sono anche ottime produzioni di olio extravergine d’oliva DOP e di vini DOC.
Durante il periodo estivo Sestri Levante si rivela particolarmente vivace, a beneficio dei turisti che vi passano le vacanze. Si parte a giugno con la premiazione dell’Andersen festival, concorso letterario Premio Hans Christian Andersen Baia delle Favole, dedicato alla fiaba inedita. E’ l’occasione per invadere le strade con spettacoli di teatro e circensi.
Il terzo weekend di luglio c’è la sagra del Bagnun, a Riva Trigoso, con tanto di sfilata di imbarcazioni sul mare, nella Baia del Silenzio, e di spettacolo pirotecnico sul mare.
Ci vuole anche un po’ di musica, con il Mojotic Festival, più di 100 concerti organizzati e un festival che ogni anno attira sempre più pubblico, con ospiti nazionali d’eccezione come Giuliano Palma, Morgan, Caparezza, Nada, Zen Circus e Verdena, e internazionali come Tame Impala, Mark Lanegan, Anna Calvi, Easy Star All Star, Blonde Redhead, Steve Earle e Xavier Rudd. Chi preferisce la musica classica può approfittare del Premio Bach, un Festival estivo di musica da camera che dura da maggio ad agosto.
Esistono dei reperti che ci raccontano come la zona di Sestri Levante fosse abitata da tempi davvero molto antichi. Più tardi fu fondata l’antica “Segesta” o “Segeste”, dai liguri tigulli, che durante il periodo romano fu un centro fiorente, mentre nel Medioevo Sestri Levante non se la passò bene e fu invasa più volte dai barbari.
Nel 1100 la città passò dalle mani dei Fieschi a quelle della Repubblica marinara di Genova che qui costruì un castello per la difesa. Nel Duecento Sestri divenne podesteria e poi subì il dominio di Castruccio Castracani e dei Visconti. Dopo aver resistito nel Quattrocento all’attacco dei veneziani, nei secoli successivi subì molti danni a seguito delle incursioni piratesche.
Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su Twitter e Facebook