Ultimamente Trenitalia provoca molti disservizi per chi viaggia! Sai che c’è la possibilità di chiedere il rimborso? Ecco tutte le spiegazioni sul rimborso del biglietto ferroviario.
Trenitalia rimborso, i treni regionali
Il biglietto per chi viaggia con il treno regionale non è nominale e non ha indicata una data precisa per viaggiare. Unico obbligo, deve essere utilizzato entro 60 giorni dalla data di emissione e vidimato prima di salire sul treno. Se decidi di non utilizzare più il biglietto puoi richiedere il rimborso entro due mesi dall’acquisto presso la biglietteria di emissione o presso quella della stazione di partenza. L’importante è che no sia stato vidimato.
L’importo del rimborso non sarà totale, ma corrispondente all’80% del prezzo di acquisto. Se invece rinunci al viaggio dopo aver già vidimato il biglietto potrai ottenere solo il 20% del prezzo di acquisto.
Il rimborso deve essere chiesto entro 30 minuti dalla vidimazione.
Trenitalia rimborso, Eurostar, intercity e treno espresso
Per i biglietti Eurostar, Intercity o Espresso, sui quali è previsto un biglietto nominale con indicazione esatta di data e orario, occorre fare due distinzioni:
- se chiedi il rimborso prima della partenza del treno, puoi farlo in una qualsiasi biglietteria, ti verrà rimborsato l’80% del prezzo di acquisto.
- se invece perdi il treno bisognerà verificare con che tipo di tariffa hai acquistato il biglietto, in ogni caso il rimborso non sarà mai superiore al 50% del prezzo di acquisto.
Trenitalia rimborso, ritardo viaggi nazionali
Hai diritto al rimborso dell’intero costo del biglietto:
- se il treno è partito con almeno 60 minuti di ritardo
- se il treno è stato soppresso
- se non si è trovato un posto disponibile nella classe che si era acquistata
- se non hai potuto proseguire il viaggio per mancata coincidenza, causata dal ritardo di un treno del servizio nazionale
- se l’arrivo nella destinazione finale è superiore ai 60 minuti