Lazio

Velletri: cosa vedere e cosa mangiare

Tra natura e architettura, con ottime specialità gastronomiche da gustare, Velletri è una cittadina con uno splendore particolare che risveglia gli occhi e ce la fa notare lì dove è incastrata, tra i Colli Albani e l’Agro Pontino. Siamo vicino a Roma ma non siamo nella capitale e nemmeno nel suo raggio di influenza: Velletri ha una sua personalità ed è l’ultimo dei Castelli Romani dove si svolgono anche interessanti sagre come le Festa dell’Uva e dei Vini.

Velletri: come arrivare

Percorriamo assieme il tragitto da Roma fino a questo paese. Dalla G.R.A dobbiamo prendere l’uscita 23 e proseguire sulla Via Appia in direzione Albano attraversando i Castelli Romani. In alternativa possiamo imboccare la Via dei Laghi e arrivare a Velletri ma se si arriva da nord o da sud, si può stare sull’A1 Milano-Napoli fino al casello di Valmontone e poi seguire le indicazioni sulla via Ariana.

Chi preferisce utilizzare il treno per spostarsi, può arrivare da Roma molto comodamente, sia da Roma Termini che da Roma Tiburtina, esistono anche i bus, sia da Roma e che da sud (Colleferro, Latina etc.)

Velletri: cosa fare

I bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale non sono riusciti a distruggere la bellezza di questa località che è stata in gradi di conservare molti dei suoi tesori artistici, anche molto antichi. Da queste parti infatti ci sono anche dei siti archeologici come quello delle Stimmate, area più antica e sacra della città con lavori ancora in corso.
Per visitare la cittadina la cosa migliore è fare una passeggiata nel centro storico pedonale per arrivare a Piazza Cairoli, con la Chiesa di Santa Maria Assunta e il suo campanile gotico, simbolo della città. In centro troviamo anche il Palazzo Comunale, costruito nel 1575 sui resti di un’antica costruzione romana. Qui sono ospitati i Musei Civici di Velletri che conservano antiche e preziose testimonianze storico – archeologiche come il “Sarcofago delle fatiche di Ercole” o “Sarcofago di Velletri”, un pezzo chiave per chi è appassionato di arte romana.

La cattedrale raggiunge percorrendo il lungo il Corso principale ed è nota anche per la processione che viene realizzata la prima domenica di maggio dal 1613. In questa chiesa, la cattedrale di San Clemente, si conservano importanti pezzi di arte come la Sacra immagine della Madonna delle Grazie, protagonista della processione.
Per quanto riguarda gli appuntamenti più tipici e interessanti della zona possiamo segnalare sicuramente la Festa dell’Uva e del Vino, in settembre con stand e molte manifestazioni, ma anche altre occasioni come la Festa delle Camelie, a marzo, con mostre, attività ludiche, e mercatini con prodotti artigianali e agroalimentari locali.

Velletri: cosa mangiare

Con ingredienti molto semplici e genuini, a Velletri riusciamo ad assaggiare dei meravigliosi piatti della tradizione. I “carciofi alla matticella” sono un primo esempio di ricetta contadina, tramandata da secoli e molto banale ma gustosa. I carciofi vengono conditi con olio extra vergine d’oliva, sale e mentuccia e cotti alla brace. Si mangia anche il pesce in una preziosa zuppa a base di cavoli e di baccalà, con anche cavolo romanesco, pane raffermo e patate. Un primo più consistente e interessante sono le pappardelle al sugo di cinghiale, ottimi anche gli strozzapreti alla velletrana, un’antica pasta corta fatta a mano preparata con acqua e farina.

Girando in paese di trovano diverse osterie tipiche, con prezzi abbordabili, ma non scordiamoci il dolce, le “ciambelline al vino”, con il vino di Velletri che è una eccellenza.

Velletri: clima

A Velletri c’è un clima decisamente mediterraneo e in estate non piove molto. E’ molto simile a quello della Pianura Pontina. C’è un po’ l’influenza mitigatrice del Mar Tirreno perché arriva anche qui la brezza estiva e un po’ di vento sia in autunno che in inverno, ma nel centro ci si trova protetti si gode di una temperatura piacevole. In inverno non si va quasi mai sotto zero ma possono verificarsi continue alternanze tra periodi miti e picchi di freddo.

Velletri: storia

Sono molto antiche le sue origini ì, si chiamava “Velestrom” ed è stata fondata nel periodo dell’occupazione dei Volsci. Durante la successiva dominazione dei Romani ha cambiato nome, in “Velitrae” e fu definitivamente sottomessa nel 338 a. C.

Il Medioevo è stato un periodo di pace, Velletri passò sotto la denominazione dei Conti del Tuscolo prima e di Papa Bonifacio VIII. E’ stata governata come libero comune da una serie di sindaci e priori fino al 1559, quando fu imposto un governo vescovile. Iniziò così un periodo fitto di battaglie e di vicissitudini politiche non positive, compresa la Seconda Guerra Mondiale durante la quale fu pesantemente bombardata.

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Pubblicato da
Marta