Aeroporti Isole Canarie


Aeroporti Isole Canarie

Per andare alle Canarie si utilizzano un aereo oppure una nave. Non ci sono altre scelte e per chi non desidera portare il proprio mezzo, il volo è la cosa migliore da scegliere, per praticità e tempo. I prezzi, andando bene a vedere, non sono nemmeno così esagerati. Su queste isole atterrano anche molti voli di compagnie low cost, se ci si muove con un po’ di anticipo ci si riesce ad accaparrare interessanti offerte.



Ora vediamo meglio gli Aeroporti Isole Canarie per pianificare il viaggio nel modo più pratico e conveniente, tenendo conto della possibilità di utilizzare anche dei voli interni per esplorare più di una isola di questo splendido arcipelago.

Aeroporti Isole Canarie

Vista la notorietà della meta, non mancano dei voli charter diretti organizzati dai vari Tour operators e che collegano le quattro Isole principali: Tenerife, Gran Canaria, Fuerteventura e Lanzarote. Il viaggio in media dura dalle 4 alle 5 ore. Esistono però anche dei voli di linea e sono di fatto molto più richiesti, non solo perché a volte più economici, ma anche perché con questa opzione si hanno più voli a disposizione e si riescono a raggiungere più aeroporti. C’è un però: i voli di linea hanno lo scalo intermedio a Madrid, Barcellona, Parigi o Londra.

Gli aeroporti delle Isole Canarie sono:

  • Tenerife Nord / Los Rodeos (TFN)
  • Tenerife Sud / Reina Sofia ( TFS)
  • Gran Canaria Las Palmas (LPA)
  • Fuerteventura Puerto del Rosario (FUE)
  • Lanzarote Arrecife (ACE)
  • La Palma (SPC)
  • El Hierro (VDE)
  • La Gomena

Tra tutti gli aeroporti elencati, solo quelli di Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote, Fuerteventura e La Palma sono scali internazionali e sono quindi quelli a cui è meglio fare riferimento quando si sta programmando un viaggio alle Canarie. Ciò non vuol dire che le altre isole non abbiano i loro aeroporti funzionanti, tutti ne hanno uno, ad eccezione di Tenerife che ne ha ben due: uno a nord e uno a sud. E’ di certo l’isola in cui è più facile atterrare.

Una volta messo piede su una delle principali isole dell’arcipelago, è più semplice raggiungere le altre, meno turistiche, come El Hierro o La Gomera. E’ necessario prenotare un volo per Tenerife e poi prendere un volo interno con Binter. In alternativa si può anche optare per un traghetto con Fred Olsen o Naviera Armas per arrivare all’altra isola. Sia i voli interni che i traghetti, non hanno prezzi spropositati e possono essere un’opzione interessante per la nostra vacanza, perché ci permettono di vedere diversi paesaggi e i vari volti di un arcipelago davvero magnifico ma a tratti troppo affollato.

Esistono diverse compagnie aeree straniere che ci conducono alle Canarie tra cui British Airways, Thomson, Flythomascook e Norwegian con voli che partono da vari aeroporti britannici, tra cui Londra, Manchester, Bristol e Newcastle, con destinazione Isole Canarie.

Lo scalo inglese non è l’unica possibilità: ci sono molte altre combinazioni con scalo in Irlanda, Francia, Germania, Spagna, Olanda, Italia, Slovenia, Norvegia e anche Marocco. Tra le compagnie aeree che collegano l’Europa con le Isole Canarie troviamo ad oggi Aer Lingus, Iberia, KLM, Vueling, Swiss, Air Berlin, Air Europa, Finnair, Austrian Airlines, Luxair and Germanwings.

E i voli low cost? Ci sono, fortunatamente. Ryanair come anche Monarch, Jet2 ed EasyJet servono le Isole Canarie a prezzi convenienti, con voli andata e ritorno a qualche centinaia di euro a persona.

Isole Canarie in nave

Chi preferisce non volare oppure chi desidera portare il proprio mezzo di trasporto sulle isole, che sia auto, moto o camper, può scegliere di arrivare alle Canarie via mare partendo da Cadice, porto situato al confine con il Portogallo.

Aeroporti Isole Canarie

Isole Canarie: cosa vedere

Le Canarie sono un arcipelago di origine vulcanica dove regna un clima sempre splendido che le rende visitabili e godibili tutto l’anno. La natura è dalla loro parte e anche il mare ci regala delle bellissime spiagge. Vediamo i luoghi da non perdere in questo arcipelago situato nell’Oceano Atlantico, a circa 100 km ad ovest dell’Africa, sulla linea di confine tra Marocco e la regione del Sahara occidentale.

Partiamo dalle isole più piccole. El Hierr è in assoluto la più piccola isola dell’arcipelago, misura solo 280 chilometri quadrati ma propone una grande varietà di paesaggi, verdeggianti o vulcanici, a scelta. Anche La Gomera ha modeste dimensioni ma risulta una meta splendida per le sue foreste e le sue scogliere, ospita anche villaggi pittoreschi e ancora ricchi di tradizioni. Spostiamoci a La Palma, detta “Isla bonita”, per godere dei suoi paesaggi pieni di magia: è un’isola fatata, ricca di sentieri, gazebo, parchi, spiagge e musei.

Passiamo ora alle isole più grandi, con Tenerife, molto nota e con tante attrazioni tra cui tantissime spiagge e Teide, la vetta più alta della Spagna. C’è poi Lanzarote, la più antica delle isole Canarie e la meno montagnosa, con ben 13 aree naturali protette tra cui il Parco Nazionale Timanfaya. Una delle mete più interessanti da queste parti è certamente il Giardino di cactus.

Spostandoci a Fuerteventura, rilassiamoci sulle sue belle spiagge – Costa Calma, Jandía e Cofete – senza scordarci di visitare il parco naturale di Corralejo. Resta ora una tappa alla Gran Canaria, nota per le sue dune di Maspalomas, simbolo dell’isola, e per le Roques, ripide colline rocciose formatesi per erosione. Anche qui non mancano certo spiagge eccellenti come Inglés, San Agustín e e quella delle Dune di Maspalomas.

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Pubblicato da Marta Abbà il 10 Gennaio 2019