Come arrivare ai Navigli dal Duomo


Come arrivare ai Navigli dal Duomo

Imparare come arrivare ai Navigli dal Duomo è molto semplice e vi assicuro che ci prenderete gusto a fare questa strada, perché ricca di interessanti tappe storiche ed artistiche ma anche di negozi e bar. E’ un itinerario perfetto anche la domenica, soprattutto nelle belle giornate in cui si ci può poi fermare alla Darsena o ai Navigli a prendere il sole o a bere qualcosa.

Vediamo ora tutto il tragitto, tappa dopo tappa, con qualche curiosità.



Come arrivare ai Navigli dal Duomo: piazza dei Mercanti

Partiamo da piazza Duomo e affacciamoci a piazza di Mercanti, antico centro commerciale della città. Questa piazza è stata creata in epoca medioevale per ospitare la vivacità della città, poi è diventata via Mercanti ma si parla ancora di piazza intendendo lo spazio tra il palazzo della Ragione, la Casa dei Panigarola e la Loggia degli Osii. Un tempo era una piazza più definita, a pianta rettangolare, con sei accessi corrispondenti ai sestieri cittadini.

Attorno c’erano diverse vie che prendevano il nome delle diverse attività svolte: Armorari, Spadari, Cappellari, Orefici, Speronari, Fustagnari. Quella Orefici c’è ancora ed è proprio quella che vogliamo imboccare per imboccare via Torino, via ricca di negozi e di bar, sempre molto animata, soprattutto da chi fa shopping.

Come arrivare ai Navigli dal Duomo: Basilica di San Lorenzo

Appena incrociato Corso di Porta Ticinese, arriviamo alla Basilica di San Lorenzo e agli antichi resti romani delle Colonne di San Lorenzo. Questo è il ritrovo di molti giovani, soprattutto nel weekend e in orario da aperitivo, ma è anche una bella piazza e una tappa immancabile dal punto di vista storico e artistico. E’tra i maggiori complessi monumentali di epoca romana di Milano.

La basilica di San Lorenzo Maggiore è una delle più antiche chiese della città ed è infatti stata modificata più volte all’esterno conservando quasi completamente la pianta originaria.

Le colonne di San Lorenzo sono sempre di epoca tardo romana e si trovano di fronte alla basilica, rappresentano uno dei rari reperti superstiti della Milano imperiale. Sono sedici colonne, alte circa 7 metri e mezzo, in marmo, con capitelli corinzi, e arrivano a edifici romani risalenti al II o III secolo. Molto probabilmente erano di un tempio pagano che un tempo esisteva al posto di piazza Santa Maria Beltrade e sono state trasportate per completare la basilica di San Lorenzo.

Oggi è difficile immaginarlo ma si legge che un tempo, fino al 1935, nell’attuale piazzale fra le Colonne e la Basilica, c’era un intero isolato formato da vecchi edifici popolari. Nonostante le trasformazioni urbanistiche, oggi le Colonne hanno un ruolo simbolico importante per la città e sono molto amate dai cittadini, testimoniano la storia dell’antica Mediolanum.

Come arrivare ai Navigli dal Duomo

Passati oltre Porta Ticinese proseguiamo lungo il corso per arrivare fino a piazza XXIV Maggio, ma prima passiamo davanti alla Basilica di San Eustorgio, una meravigliosa basilica cattolica situata nell’omonima piazza. Per chi non la conosce, merita una visita, all’interno racchiude molti tesori e anche all’esterno ha il suo fascino.
Proseguiamo ancora un poco per arrivare in piazza XXIV Maggio e alla nostra destra troviamo la nuova Darsena.

Ormai è qualche hanno che c’è ed è un luogo di ritrovo molto piacevole soprattutto quando il tempo è bello. Al contrario di molte altre grandi città, Milano non ha la fortuna di essere attraversata da un grande fiume, si consola con la parte di Navigli che ha e con la Darsena. Nella bella stagione, spesso nel weekend ci sono mercatini e artisti di strada e l’atmosfera è davvero molto rilassata.

Come arrivare ai Navigli dal Duomo: arrivo

Arriviamo ora ai Navigli. lungo Ripa di Porta Ticinese, attraversiamo quindi il canale all’altezza del ‘Libraccio’ che si trova sull’altra sponda, Alzaia Naviglio Grande. Anche qui si trovano numerosi locali dove fare uno spuntino e delle buone osterie e pizzerie, ma ci sono anche delle tappe storiche interessanti come il famoso Vicolo delle lavandaie e i tanti piccoli caratteristici cortili interni dei vecchi palazzi dove spesso vengono esposte opere di artisti locali.

Se si guardano oggi i Navigli non si immagina che sono un sistema di canali irrigui e navigabili che ha il centro a Milano ma si espande per un vasto territorio. Pensate che mette la città in comunicazione il lago Maggiore, con quello di Como e con ii basso Ticino, quindi con l’Europa nordoccidentale.

Oggi a Milano, però, quando si parla della Cerchia dei Navigli, si vuole indicare la “cerniera” cittadina milanese che consentiva il funzionamento del sistema nel suo complesso.

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Pubblicato da Marta Abbà il 15 Aprile 2019