Murales in Italia: le opere di OPIEMME


Murales in Italia_Opiemme

Ci sono tanti modi per viaggiare, c’è chi lo fa ripercorrendo le orme di uno scrittore o di un conquistatore, chi cerca gli sconti e i last minute, chi segue un grande amore. Noi stavolta abbiamo scelto di farci guidare da un poeta, ma di un poeta dei nostri giorni e del tutto speciale: OPIEMME, da molti considerato il “poeta della street art”. Andremo alla ricerca dei murales in Italia a sua firma, approfittandone per vistare da nostra penisola da Sud a Nord, con tappe in luoghi interessanti e che, grazie alle sue opere, acquisiscono un gusto speciale.



Murales in Italia: il progetto

Prima di partire, e già vi anticipo che partiremo dalla Campania e arriveremo in Piemonte, vediamo come le opere che vedremo sono in parte legate da un fil rouge, un progetto nato nel 2013 e che gira attorno alla scrittura. Si chiama “un viaggio di pittura e poesia” ed è esattamente ciò che ci stiamo preparando a fare. L’artista definisce i suoi versi dei “cinguettii nell’etere”, ci ha messo parecchio per decidersi ad utilizzare le proprie parole e non quelle altrui nelle pitture che realizzava per la strada. Quando lo ha fatto ha creato anche hashtag dedicato perché si potessero facilmente identificare, anche sui social network: #opiemmepoesia.

L’idea è di far dialogare la poesia e la pittura, tra loro, e poi assieme all’ambiente o al panorama in cui si vanno ad inserire. Non è un’operazione semplice ma se si riesce come in questo caso a trovare la chiave giusta, il risultato trasmette molta armonia e suscita forti emozioni.

Murales in Italia: l’artista

OPIEMME vive e lavora a Torino ma come potrete vedere tra poco, viaggia parecchio per esplorare il territorio. E’ una persona che ha fatto e sta facendo molto perché la poesia trovi i suoi spazi anche nell’attuale mondo sempre di corsa, molte delle sue opere la fanno fondere con l’arte pubblica e la presentano in modo accattivante e fresco.

Il lavoro che fra poco vedremo è il risultato di una ricerca che OPIEMME ha iniziato alla fine degli anni novanta scrivendo poesie e interrogandosi su come avrebbero potuto diventare fruibili più facilmente per un ampio pubblico. Il progetto “Un viaggio di pittura e poesia” si può definire il manifesto della sua ricerca, contiene immagini e versi che restano incisi in chi li guarda e anche alcuni tributi. In Italia troviamo quello alla poesia di Cesare Pavese e Guido Gozzano, al Museo di Arte Urbana di Falchera (Torino), mentre fuori confine quelli al premio nobel Wislawa Szymborska, a Gdańsk (Polonia) e quello a Fernando Pessoa e Josè Saramago a Lisbona (Portogallo).

Murales di OPIEMME in Italia: Campania

Siamo pronti per partire, con le idee chiare su cosa stiamo per ammirare. Partiamo dalla Campania, da Ariano Irpino. Qui nell’agosto 2013 nel quartiere generale di Ziguline Magazine per la XIV edizione dell’Ariano Folk Festival OPIEMME ha lavorato per quattro giorni su una parete di 150mq circa, lasciando le parole del poeta locale Franco Arminio inserite in una vera e propria cascata di colori.

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Murales di OPIEMME in Italia: Lazio

In Lazio questo artista si è concentrato sulla città di Roma in cui possiamo andare in cerca di due interventi partecipati in due scuole romane. A Cinecittà troviamo “Pesci /Pisces”, un murales realizzato assieme agli alunni dell’Istituto Comprensivo ‘Via Giuseppe Messina’, quasi 1000 studenti di età compresa tra i 3 e i 13 che hanno scelto e parole che non volevano più sentire nominare nelle proprie classi, come indifferenza, razzismo e mafia e le hanno cancellate con le proprie mani, anzi, lanciando centinaia di uova piene di colore. Sopra i resti del bombardamento, l’artista ha disegnato le parole positive, creando la Costellazione dei Pesci: un simbolo di rinascita.

Nella seconda scuola, l’IMS Giordano Bruno, nell’ambito del progetto “Penne e pennelli”, OPIEMME ha fatto una performance partecipata di street art art dedicato alla figura e al pensiero del filosofo Giordano Bruno, nel corso del quale sono stati dipinti il muro “Pianeti di lettere e alcune panchine del progetto “#opiemmepoesia”.

Murales di OPIEMME in Italia: Abruzzo

Il paese dell’Abruzzo che ha avuto la fortuna di ospitare una performance di questo artista – poeta torinese è stato Mosciano Sant’Angelo. Questo semplice e pulito intervento realizzato nell’agosto 2014 è un delicato ma incisivo tributo alla poesia di Wislawa Szymborska. Riporta i primi tre versi di “Sotto a una piccola stella” in modo che compongano l’astro, il “vortex”.

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Murales di OPIEMME in Italia: Toscana

Anche in questa regione troviamo una sola opera ma molto potente, stavolta dedicata ai Nirvana. Siamo a Follonica e OPIEMME ha scelto i primi versi di una canzone contenuto nell’album “In Utero”, rappresentandoli con spray e stencil su un muro esterno in occasione della mostra “Heart-shaped box” che si teneva presso la pinacoteca civica Modigliani di Follonica.

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Murales di OPIEMME in Italia: Liguria

Stavolta abbiamo due tappe da fare, una a Genova e ad Imperia. A Genova ci sono 3 interventi, il principale è quello che OPIEMME ha realizzato al Buridda, un laboratorio sociale occupato che ha preso colore e vita mentre prima era costretto a convivere con una facciata di un edificio razionalista.
Un’altra incursione poetica è da cercare su un pilone della sopraelevata, una esplosione di colori con frase sarcastica nel grigiore del traffico, La terza opera genovese è una frase che Opiemme ha lasciato nei Giardini di Plastica della citta: #VIVIAMO AFFOLLATE SOLITUDINI DIGITALI. Molto incisiva, recente e attuale.

La seconda tappa nella regione Liguria è a Imperia dove troviamo una serie di panchine poetiche sul molo, un intervento perfetto per chi vuole farsi una foto con lo sfondo del mare, o un selfie, ovviamente con hashtag di OPIEMME . E’ il tentativo di mostrare con un intervento libera, come la poesia si possa sposare perfettamente con il paesaggio e la città, anche se sotto forma di street art. Restiamo sempre ad Imperia ma con la mente dirigiamoci verso Lisbona perché la prossima opera è un omaggio a Fernando Pessoa e alle terre che racconta. E un calligramma di una valigia, composto dalle parole della poesia “Viaggiare perdere Paesi“.

Stiamo per passare alle opere di Opiemme piemontesi, mentre di incamminiamo da quella parte, incrociamo però un paesino ligure in cui l’artista ha fatto tappa e ha lasciato il segno: Roccavignale, al confine in Val Bormida. Questa volta il tema è quello dell’immigrazione e ci ricorda che tutti noi, animali, su questa terra, siamo migranti.

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Murales di OPIEMME in Italia: Piemonte

Siamo al termine del viaggio ma abbiamo ancora diverse opere da vedere da queste parti. A Torino facciamo un salto a Falchera per un tributo alla poesia di Guido Gozzano e Cesare Pavese realizzato nel 2019
Proseguiamo sempre nel Museo di Arte Urbana con una serie di opere tra cui un tributo a Stephen Hawking, noto astrofisico e divulgatore scientifico, che si è sovrapposto ad una balena dedicata a Moby Dick.

Un omaggio di nuovo musicale, dopo quello ai Nirvana, è il è il murales dedicato alla band System of a Down molto essenziale e per questo che incide e cattura l’attenzione senza “sporcare” la citazione. OPIEMME è arrivato anche a realizzare un’opera in un hotel, nell’hotel San Giors Hotel, dove oggi c’è una stanza dedicata a Jules Verne. Al Bunker, restando nella letteratura, troviamo un tributo a E. A. Poe realizzato con un nero ipnotico. Per terminare il nostro viaggio, possiamo tuffarci in “Un fiume di Parole”, un’opera d’arte decisamente “di strada” e che non può che rapirvi.

Pubblicato da Marta Abbà il 25 Settembre 2019