Week end a Mantova in autunno: come arrivare, cosa vedere e dove dormire


week end a Mantova

Mantova, anticamente Mantua, dal 2008 è inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità tutelati dall’Unesco vedendosi così ufficialmente riconosciuta quella bellezza che molti di noi già conoscevano. Nel 2016 Mantova è stata anche nominata “Capitale italiana della cultura”. Come potrete immaginare i luoghi da visitare in un weekend a Mantova non mancano!



Passare un Week end a Mantova significa poter trascorrere un po’ di tempo in una splendida città d’arte lombarda scoprendo i tesori rinascimentali dei Gonzaga che l’hanno resa un luogo imperdibile. In autunno le sue tinte mattone si accordano appieno alla luce che le illumina, moltiplicando la sua bellezza.

Week end a Mantova: cosa vedere

Anche chi non se ne intende a livello professionale, non può non restare magneticamente attratto dai monumenti e dedicare alla loro visita un congruo numero di ore. Non si tratta di luoghi noiosi, anzi, sono edifici e capolavori che emanano una speciale magia e fanno viaggiare nella storia affascinante dell’Italia che fu.

Partendo da Piazza delle Erbe, alziamo lo sguardo verso la Torre dell’Orologio per poi raggiungere il Palazzo della Ragione: questa costruzione risale al Duecento e oggi è sede di mostre d’arte organizzate dal Comune. Conviene informarsi su quelle in corso per non perdere delle imperdibili occasioni, viste le sole 48 ore di cui disponiamo nel nostro ideale fine settimana a Mantova.

week end a mantova

Vicino c’è anche la Piazza Broletto e, proseguendo. Piazza Sordello a cui affacciata la bella Casa di Rigoletto.
Avendo due giorni, vale la pena di “girellare” anche nella zona meridionale della città dove domina il Palazzo Tè con la sua fama e le mostre che spesso accoglie nella sua interessante e spaziosa area.

Questo capolavoro di Giulio Romano, riccamente decorato con simboli e scene di miti, è stato fatto costruire dal marchese Federico II Gonzaga come dimora per i suoi svaghi. Se ne siamo incuriositi possiamo visitarne l’interno: vale la pena! Ci aspettano il Cortile d’Onore, la Sala dei Cavalli, le camere di Amore e Psiche, e la più nota: la Camera dei Giganti.

A poche centinaia di metri Palazzo San Sebastiano, voluto dal marito di Isabella d’Este sempre come dimora per lo svago, ai tempi dei signori, oggi è un museo che ospita arte antica e moderna. Se siamo stretti con i tempi, del nostro Week end a Mantova, meglio però raggiungere la Casa del Mantegna, sede di esposizioni temporanee e luogo simbolicamente importante per chi ama le opere del “padrone di casa”.

week end a mantova

Week end romantico a Mantova

Tenuto per buono tutto quanto consigliato finora, per un Week end romantico a Mantova aggiungo e metto come priorità assoluta una visita al Castello di San Giorgio. Perché? Ammirare la Camera degli Sposi apre il cuore e fa diventare dolcissimo anche il più “freddo” dei partner.

Detta anche Camera Picta, questa stanza è stata affrescata da Andrea Mantegna fra il 1465 e il 1475 come omaggio ai Gonzaga. Se volete trascorrere qualche minuto in questa speciale Camera, che potrebbe anche portare bene, per matrimoni già consacrati o sperati, è necessario prenotare in vista del nostro Week end a Mantova.

Già che entriamo nel castello, visitiamolo tutto sognando di abitare questa sontuosa reggia, con interi appartamenti regali, saloni eleganti e perfino corridoi da nobili. Non è prettamente romantico ma c’è anche l’appartamento vedovile di Isabella d’Este.

Mantova in autunno

Un week-end a Mantova nei mesi autunnali, per chi conosce già la città non è una noiosa ripetizione se proviamo a cambiare prospettiva optando per una crociera sulle acque dei tre laghi. Guardando la città dal battello ne scopriremo lati nuovi, illuminati dai raggi obliqui dell’autunno, lati dolci che sono un ibrido fra sogno e realtà.

Il tragitto classico da Mantova ci porta alla Vallazza e nelle zone umide del Parco Naturale del Mincio dove immergerci nella natura se l’autunno e il suo clima burlone ce lo permettono. Se sì, cosa c’è di meglio che un Week-end a Mantova tra cicogne, aironi e falchi pellegrini. E poi a tavola per assaggiare i deliziosi tortelli di zucca. Siamo in autunno, poi, quindi è  tempo di risotto e di bolliti, stracotti, brasati con polenta a seguito.

week end a mantova

Week end a Mantova e dintorni

Per visitare in tutta libertà i dintorni di Mantova è possibile, e consigliato, dedicarsi a delle salutari escursioni in bicicletta: c’è un meraviglioso itinerario su pista ciclabile sul Mincio che per ben 43 Km ci conduce alla scoperta di borghi e scorci pittoreschi. E’ un’ottima alternativa per un Week-end a Mantova che non sia troppo artistico-museale: se il tempo lo permette, l’autunno è il momento perfetto per non pedalare sotto il sole.

Da non perdere tra le tante tappe, quella a Borghetto di Valeggio sul Mincio, antico villaggio di mulini ai piedi del Ponte Visconteo. Dirigendosi a nord, della città in bici o con altri mezzi, restando sulla sponda destra del Mincio, troviamo il borgo di Goito e la Palazzina di Bosco della Fontana, immersa nel verde di un’ampia riserva naturale protetta.

Week end a Mantova: dove dormire

Mantova è una città con un’offerta alberghiera di qualità e anche con qualche buon ostello adatto ai più giovani o a chi vuole risparmiare.

Il nostro consiglio è però quello di scegliere un buon hotel situato nel cuore del centro storico, così da visitare la città a piedi. Uno dei migliori è sicuramente l’Hotel Broletto ( sito ufficiale www.hotelbroletto.com dove troverete maggiori informazioni, foto e contatti per prenotare direttamente, senza intermediari), situato in posizione centralissima, a ridosso della zona pedonale tra Palazzo Ducale e Piazza Erbe.

La nostra raccomandazione è sempre quella di cercare di spostarsi in treno, soprattutto quando visitate città ben servite come Mantova, con una stazione situata in prossimità del centro.

Unica avvertenza è che fino al 10 novembre 2019 via dell’Accademia è chiusa al traffico per lavori comunali.

In ogni caso l’Hotel Broletto ha anche la particolarità di offrire ai sui ospiti il permesso per l’accesso e la sosta nella ZTL, oltre a un comodo parcheggio nel caso in cui vogliate visitare la città a piedi o in bicicletta, come da noi consigliato.

Tra gli altri servizi apprezzati la connessione wifi gratuita per gli ospiti.

Una delle camere dell'Hotel Broletto

Una delle camere dell’Hotel Broletto

Come arrivare a Mantova

Per chi non è convinto del treno, ecco maggiori informazioni su come raggiungere Mantova per trascorrervi un week end autunnale di arte e sapori, con la natura di contorno.

week end a mantova

Mantova: origini

Se il nostro week End a Mantova lo avessimo fatto millenni fa saremmo stati accolti dagli Etruschi, i suoi primi abitanti, seguiti dai Celti e dai romani che cacciarono tutti per fortificare la città dove è nato anche il poeta Virgilio (70 a.C.-19 a.C.). Con un salto, temporale, restando sempre a Mantova, nel 1000 troviamo i Canossa che regnarono a lungo, un periodo di luci e ombre fino all’arrivo di Ezzelino da Romano nel 1246. Cacciato Ezzelino dopo due mesi di battaglie, finalmente un’epoca di benessere che ha permesso di erigere il Palazzo del podestà e il Ponte dei Mulini, oltre alle mura.

Nel 1276 a Mantova troviamo la potente famiglia dei Bonacolsi a cui dobbiamo importanti palazzi merlati, nel 1328 va ricordato l’inizio della dominazione della famiglia Gonzaga durata fino al 1707 e che ha regalato alla città capolavori ancora oggi ammirati da tutti i turisti.

Sopravvissuta, con molti danni e lutti, a saccheggi, peste, declini, alla dominazione francese e austriaca, nel 1815 Mantova è diventata caposaldo del Quadrilatero, assieme a Peschiera, Verona e Legnago e nel 1866 è entrata a far parte dello Stato Italiano.

Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su TwitterFacebookPinterest

Ti potrebbero interessare anche i nostri articoli:

Pubblicato da Marta Abbà il 26 Settembre 2019