Come raggiungere Pantalica
Come raggiungere Pantalica: info su come arrivare a Pantalica e come visitare al meglio la necropoli di Valle dell’Anapo e il Torrente di Cava Grande. Avviso preliminare: in estate è d’obbligo raggiungere il sito con il costume così da godere del torrente che si trova al termine del percorso trekking.
Non vi serve una mappa di Pantalica: il percorso è facilissimo da Pantalica Nord ed è adatto anche agli escursionisti non esperti. L’itinerario è privo di difficoltà tecniche, tuttavia non vi è modo di ripararsi dal sole perché sono rare le zone in ombra. In estate, le condizioni meteo possono vedere una temperatura di parecchio superiore ai 30°C, per questo motivo vi invitiamo a visitare Pantalica con acqua a seguito, berretto e abbigliamento comodo.
Come raggiungere Pantalica, Sicilia
La riserva di Pantalica si trova in provincia di Siracusa, è difficile da raggiungere se non con l’auto privata. Chi dispone di un navigatore satellitare o di uno smartphone, può inserire Località Pantalica CAP 96010 Ferla (SR) o cercare tra i POI (punti di interesse turistico) la Riserva Pantalca e Valle dell’Anapo.
Pantalica è la necropoli rupestre annoverata tra i siti della Sicilia Patrimoni Unesco ma nonostante sia stata dichiarata Patrimonio Unesco, ancora non è attrezzata per l’accoglienza dei visitatori. Non è facile da raggiungere Pantalica, inoltre, la zona adiacente alla strada di accesso alla riserva della necropoli, in estate, è spesso scenario di incendi.
La strada che conduce a Pantalica è ricca di curve e deve essere percorsa con cautela richiedendo pertanto lunghi tempi di percorrenza (circa 1 ora di viaggio da Siracusa).
Per arrivare a Pantalica in auto, da Siracusa, proseguite con la SS115 in direzione Floridia Solarino Ferla.
Chi vuole raggiungere Pantalica da Catania, dovrà prendere la statale 114 fino allo svincolo di Sortino, per poi proseguire seguendo le indicazioni per Sortino. All’inizio del paese, prendete la circonvallazione e seguire le indicazioni per Ferla e da qui si giunge a Pantalica seguendo una strada ricca di curve.
La necropoli di Pantalica a piedi
Di Pantalica si possono individuare quattro necropoli: la Necropoli Nord-Ovest che risale al 1270 – 1000 a.C, la necropoli della Cavetta, la Necropoli Sud e la necropoli sud-ovest (850 – 730 a.C.). Il sentiero di Pantalica Nord porta a fondovalle e vi condurrà fino al fiume Calcinara. Durante l’itinerario è possibile osservare le celle funerarie che appartengono a tutta l’Età del Bronzo (XIII – XI sec. a.C.).
Sebbene in Italia vi è il divieto di balneabilità per torrenti e fiumi, al termine del sentiero non è raro trovare i visitatori completamente immersi nel fiume. Al contrario dell’intero percorso, la zona sulle sponde del fiume è completamente in ombra: un luogo perfetto per poter godere della propria colazione a sacco. L’acqua del fiume Calcinara, in quel tratto, è limpida e ha un aspetto davvero invitante.
Il fiume Calcinara si può attraversare tramite un rudimentale guado e si può risalire lungo un sentiero che costeggia alcune abitazioni rupestri risalenti all’epoca bizantina. Risalendo il fiume si potrà raggiungere il Belvedere della Necropoli di Pantalica.
Seguendo lo stesso itinerario si può arrivare alla Chiesa bizantina del Crocifisso, fino a dove inizia la strada asfaltata che porta al Villaggio bizantino della Cavetta. La strada asfaltata continua fino all’apice dell’altopiano dove ha inizio un sentiero in terra battuta che conduce fino al Palazzo del Principe anche noto come Anaktoron, risalente al periodo del XIII – XI secolo a.C.
Pantalica, orari per le visite
La necropoli di Pantalica è aperta tutti i giorni con ingresso libero. In caso di pioggia forte, la riserva rimane chiusa anche per i due – tre giorni successivi.
Per le foto e maggiori informazioni vi invitiamo a visitare la pagina: Pantalica
Pubblicato da Anna De Simone il 31 Marzo 2016