Sicilia in primavera
Sicilia in primavera, ottima scelta se l’avete già fatta, scelta consigliata se siete ancora indecisi. Toccando ferro se si è scaramantici, si può tranquillamente dire che questa regione in primavera offre un clima gradevole, a volte anche la possibilità di fare un tuffo in mare oltre che di godersi passeggiate rigenerante e visite a luoghi d’arte e storici. Non solo in primavera, in Sicilia si mangia molto bene e si viene accolti con allegro calore.
Sicilia in primavera
La Sicilia in primavera può apparire un paradiso a chi arriva da luoghi meno solari e magari perfino lontani dal mare. Questa stagione è forse la migliore. E’ vero che s’è sempre il rischio di temporali e maltempo, come da altre parti d’altronde, ma se si è fortunati si trova un’isola nel massimo del suo risveglio.
La natura, le persone, gli eventi, e non troppo affollata come invece può succedere in estate. Si può passeggiare in spiagge o in giardini inondati di luce, percorrere sentieri nel verde e nella natura e anche prendere il sole gustando le specialità eno-gastronomiche che sono numerose e note in tutto il mondo.
Una tappa a Catania è consigliata, per la via Etnea che ci accompagna dal vulcano fino al mare, ai lati ci sono pasticcerie a non finire che tentano tutti i turisti. A Siracusa c’è un gran bel mare in cui tuffarsi ammirando il panorama in cui spiccano l’alta scogliera bianca dell’Area Marina Protetta del Plemmirio con la cala di Terrauzza.
Nei dintorni c’è anche il Lido Arenella, imperdibile è poi la spiaggia della Marchesa di Cassibile circondata dalla pineta bassa di Gelsomineto. Per chi non sa scegliere tra mare e montagna, la meta ideale in una Sicilia in primavera è la Riserva Naturale La Timpa, ad Acireale. Qui si raggiunge un costone lavico con faglie e basalti colonnari alto anche 120 metri e a strapiombo sul mare. Uno spettacolo della natura.
Sicilia in primavera: cosa visitare
Per una vacanza in Sicilia in primavera originale e green c’è la Riserva di Vendicari che è considerata anche dal Wwf come un’area da salvare. E’ caratterizzata da dune con cordoni larghi fino a 40 metri e alti fino a 8 metri affiancati da palme nane, agave, mirto e olivastro.
Il consiglio, per visitare questa Riserva al meglio, è quello di accedervi da Cittadella imboccando il sentiero che lascia la spiaggia e sale verso la necropoli bizantina, per proseguire poi verso il pantano Sichilli e il mare.
Un altro luogo molto affascinante si trova alle pendici dei Monti Iblei: sono le “grotte vestite”, con tegole artigianali e cornici in stile barocco che colpiscono chi le va a visitare.
Bellissima opportunità è anche offerta da una passeggiata alle Cascate di San Nicola, dove potrete ammirare delle cascate in un contesto del tutto naturale e incontaminato, grazie anche al fatto che trovare le cascate non è semplicissimo!
Il nostro consiglio è seguire le indicazioni presenti nell’articolo dedicato proprio alle Cascate di San Nicola pubblicato su ViaggiareSereni.it.
Sicilia in primavera: offerte ponti
I ponti in primavera sono quelli del 25 aprile e del primo maggio, possono esserci o no, li si può creare con ferie accumulate per raggiungere questa terra che riesce a ritemprare che gli animi più stressati. La cosa è nota a molti per cui non aspettiamoci prezzi troppo bassi, non è bassa stagione la Sicilia in primavera! Meglio cercare offerte on line, tra le mete più affascinanti, Sciacca
Sicilia in primavera: hotel
Gli hotel sull’isola sono numerosi ed è meglio scegliere quelli di media dimensione per non finire in grandi strutture che non ci lascerebbero godere del folklore e del carattere siciliano. Una ottima alternativa, che ci lascia anche più libertà, è quella di prendere in affitto un appartamento o una camera, oppure di trovare un tranquillo bed & breakfast.
Sicilia in primavera: appuntamenti
Tra sagre eno-gastronomiche, concerti e quant’altro, non c’è giorno in cui la Sicilia non sia in grado di proporre divertimento e buon cibo, e anche buon vino. In primavera ci sono anche le Giornate di Primavera organizzate dal FAI che offrono l’occasione per visitare luoghi magari meno noti ma a maggior ragione preziosi perché non sempre accessibili.
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Pubblicato da Marta Abbà il 14 Gennaio 2018