Turismo religioso sul Gargano


Turismo religioso Gargano

Santuario di San Michele Arcangelo, Monte Sant’Angelo

Il turismo religioso sul Gargano è molto diffuso e sempre più frequente: sono infatti tantissimi i luoghi religiosi che vengono raggiunti ogni giorno da turisti di tutto il mondo.

Il Gargano è una terra “sacra” che ha visto nel corso dei secoli l’affermazione di luoghi religiosi e di incontro tra i più famosi e importanti al mondo.

La via Francigena, detta anche Via Sacra Langobardum, collega San Marco in Lamis a Monte Sant’Angelo. Tale via è un antico percorso risalente al periodo medievale che insieme a quello verso il santuario di Santiago di Compostela, alle Tombe degli Apostoli in Roma e al Santo Sepolcro in Terrasanta è uno degli itinerari più percorsi dai pellegrini di tutto il mondo.

Tra sentieri e mulattiere la via Francigena si estende per 35 km e lungo questi chilometri si trovano moltissimi Santuari e luoghi religiosi.

La città di Monte Sant’Angelo sorge su una grotta e ha alle spalle una storia affascinante costituita da credenze popolari, religione e scenari dal tocco medievale: la leggenda narra che l’Arcangelo Michele apparve nel 490 in questo luogo per parlare alla gente longobarda. E’ per questo motivo che successivamente è stato costruito sul promontorio un santuario che è divenuto luogo di pellegrinaggio di uomini e donne di ogni ceto sociale e di ogni parte del mondo.

Il Santuario di San Michele Arcangelo è sicuramente una delle principali attrazioni religiose del Gargano e della Puglia ed è anche uno dei tre maggiori luoghi di culto in Europa intitolati all’Arcangelo.

Oltre al santuario micaelico, nel centro storico di Monte Sant’Angelo, sorge il Complesso Monumentale di San Pietro, che dopo il Santuario di San Michele è il secondo polo legato al culto e alla devozione nella città garganica. Di tale Complesso fanno parte il Battistero “in Tumba” di San Giovanni, più comunemente chiamato Tomba di Rotari, e la Chiesa di Santa Maria Maggiore.

Sotto la grotta, che è stata chiamata “Celeste Basilica”, si trovano le cripte che sono oggi tutelate dall’UNESCO in quanto contengono tracce lasciate dai popoli longobardi.



Continuando il percorso lungo la via Francigena, sempre a Monte Sant’Angelo, si trova l’Abbazia di Pulsano. Si tratta di un monastero di grande valore storico. L’Abbazia è circondata da vari eremi che venivano utilizzati come abitazioni e sorge su un altopiano sui resti di un antico tempio pagano. E’ stata edificata nel 591 e più volte è stata abbandonata fino al 1991 quando grazie al Movimento “Cristiani Pro Pulsano” ha ripreso nuova vita. Attualmente, dopo numerosi interventi di recupero e restauro architettonico, il complesso abbaziale è perfettamente fruibile e, essendo dotato di una foresteria che può ospitare pochi gruppi, organizza molte attività tra cui corsi di iconografia.

Oltre che nella città di Monte Sant’Angelo, il cammino di fede sul Gargano si arrichisce di altri spazi di culto e luoghi religiosi in altre città.  Nella città di San Marco in Lamis spiccano il Santuario di Santa Maria di Stiganano e San Giovanni in Lamis che nel tempo è divenuto Convento di San Matteo.

Il Santuario di Santa Maria di Stignano, caratterizzato da architettura cinquecentesca, è uno dei primi e più importanti santuari mariani; la costruzione della struttura sarebbe legata ad un avvenimento miracoloso: un cieco avrebbe riacquistato la vista dopo l’apparizione della Madonna.

Il Convento di San Matteo è un insediamento monastico in cui è custodita una reliquia attribuita all’apostolo e evangelista Matteo.

Un’altra città di attrazione per il turismo religioso sul Gargano è sicuramente San Giovanni Rotondo. Ogni giorno fedeli e pellegrini da tutto il mondo si recano in questa cittadina per visitare i luoghi in cui ha vissuto San Pio da Pietralcina, universalmente conosciuto come Padre Pio.

I fedeli pregando ripercorrono la vita del Santo: l’itinerario parte dal Convento di Santa Maria delle Grazie, dove è stato trasferito Padre Pio nel settembre del 1916 e prosegue fino al cinquecentesco convento dei Cappuccini, dove il Santo è vissuto per cinquanta anni. Lungo l’itinerario si incontra anche la Chiesa di Padre Pio, conosciuta come Santuario di Padre Pio, che è stata progettata dall’architetto italiano Renzo Piano; la superficie interna della chiesa misura 6000 metri quadri ed è in grado di ospitare fino a 7000 fedeli.

Turismo religioso Gargano

Convento di Santa Marie delle Grazie

A Peschici, altra cittadina del Gargano, il fulcro del turismo religioso è il piccolo Santuario della Madonna di Loreto: la peculiarità di questo monumento religioso è che è stato costruito per decisione di un gruppo di pescatori del luogo dopo aver avuto una apparizione della Madonna durante una notte di tempesta. Proprio per questo motivo al santuario è stata data la forma della barca dei pescatori miracolati.

Un altro luogo religioso e di culto da non perdere nel Gargano è il Santuario di Maria Santissima della Libera a Rodi Garganico, dedicato alla Madonna della Libera che apparve e liberò la città dall’assedio dei bizantini. Nell’apparizione la Madonna aveva la croce impressa sul palmo della mano: questa caratteristica divenne il suo segno distintivo ricorrente in ogni sua rappresentazione.

L’Abbazia Benedettina della SS.Trinità di Monte Sacro si trova a Mattinata, situata sulla costa del promontorio del Gargano a poca distanza dalla necropoli di Monte Saraceno. E’ molto suggestiva e ha un forte fascino dato dal fatto che è raggiungibile solo a piedi e si trova immersa in un bosco. L’Abbazia conserva numerose testimonianze dei Dauni che furono una civiltà pacifica dedita all’agricoltura, alla pesca e alla caccia.

Visto l’elevato sviluppo del turismo religioso sul Gargano oggi molti monasteri, abbazie e conventi sono stati adibiti per ospitare turisti da tutto il mondo.

Per i fedeli che cercano una vacanza fatta di tranquillità e riflessione il Gargano è la meta perfetta.

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