Amman: cosa vedere nella capitale della Giordania
La Giordania è una delle mete più gettonate dell’anno, da sempre è ammirata da tutti, grazie alla sua meravigliosa Petra che attira sempre più turisti che non si fanno spaventare, per fortuna, da ciò che accade attorno a questo paese tranquillo. Tutti parlano di questa perla del Medio Oriente ma Amman pochi la citano. Chi lo fa, lo fa perché atterra lì magari per iniziare il viaggio e non programma di fermarsi più di tanto a guardare questa città moderna e ricca di spunti creativi che invece è da tempo diventata. Noi ci fermiamo per raccontare cosa vedere
Amman: dove si trova
È situata nel nord della Giordania e sorge su una zona piena di colli, la chiamano “la città bianca” e un tempo lì c’era cittadella di epoca romana. Vista da lontano, atterrando lì, è una accrocchio di casette bianche e gialle sparse sui vari pendii brulicante di vita. Questo la rende anche molto trafficata, un difetto non da nulla ma che la fa somigliare molto alle nostre città. È una metropoli moderna e ha i difetti delle metropoli ma anche i pregi. Cerchiamo di non soffermarci su questo caos e sul suo aspetto un po’ disordinato e andiamo avanti, per godere dell’atmosfera vociante e allegra di Amman.
Non è una città turistica e questo ci permette di cogliere meglio la vita che si conduce in Giordania oggi, la modernità e le innovazioni che vi si coltivano. Nell’alternarsi di palazzi moderni e antichi spuntano moschee e minareti, ma anche negozi grandi e piccoli e tanti locali. Prima di visitare la città, come arrivarci? In aereo, anche con voli diretti, o facendo scalo ad esempio in Egitto.
Amman: cosa vedere
Prima di partire per una delle tante escursioni che ci porterà a visitare le meraviglie del Paese, fermiamoci a dare un’occhiata a quello che Amman può offrirci, che non è poco. Girando per la città l’atmosfera è piacevole, la popolazione è accogliente e ben disposta e possiamo goderci il nostro giro sereni alla scoperta del patrimonio storico e culturale di questa città.
Partiamo dalla Cittadella che è il simbolo della capitale e anche la zona che ci fa capire quanto è antica e importante. Troviamo subito le grandi colonne del Tempio di Ercole e possiamo godere di un panorama notevole, ammirando la città dall’alto e anche il complesso archeologico in cui si mescolano resti di varie epoche storiche, uno vicino all’altro. Si potrebbe stare ore a guardare questo spettacolo ma meglio proseguire per la prossima tappa che è il Teatro Romano, nella parte bassa della città. Ha ben 6000 posti a sedere, è enorme, fa impressione, soprattutto sapendo che risale al 161 d.C., per desiderio dell’Imperatore romano Antonino Pio.
Ancora oggi viene utilizzato per ospitare degli spettacoli, per entrarci si deve raggiungere la piazza antistante che è il punto in cui i cittadini si ritrovano per discorrere e anche a volte per manifestare. Lo si può vedere soprattutto se si passa verso l’ora del tramonto.
Un altro monumento da non perdere e la Moschea di King Abdullah I. Imponente, con una cupola di un meraviglioso turchese, spicca nel paesaggio e ci sono anche i suoi minareti che spuntano e si fanno riconoscere. È moderna, è stata terminata nel 1982, ed è la Moschea principale della città, visitabile in alcuni orari.
Amman: cosa fare
Proseguendo liberamente il giro della città possiamo goderne la struttura e l’atmosfera che si crea tra le casette, la vitalità e la varietà delle persone che vi abitano. Le attività principali sono legate al commercio e all’industria, il turismo non è la principale occupazione per la maggior parte di loro, quindi non immaginatevi una città piena di negozietti turistici. Certo, ce ne sono, soprattutto nella down town, oppure lungo Rainbow Street, ma non è una presenza fastidiosa oppure che fa sembrare Amman una scenografia artefatta. In altre zone possiamo trovare negozi meno turistici e quindi più tipici e interessanti.
Anche la sera la città resta viva ma per vedere il suo meglio ci dobbiamo spostare in Rainbow Street. Qui ci sono molti locali e gente che li frequenta fino a tarda notte.
Amman: cosa mangiare
La cucina giordana ha molti sapori in comune con quella mediterranea ma con un tocco che la rende speciale.
Il piatto nazionale è il Mansaf, con riso, agnello e yogurt cotti su una piastra su cui vengono adagiati pinoli e prezzemolo tritato e l’aggiunta di spezie. Lo mangiano i beduini del deserto, nelle loro tende. Un altro piatto classico sempre a base di riso è la Maqluba, con carne e verdure ma cotto in una sorta di pentola tajine e condito con mandorle e yogurt.
Non scordiamoci l’Hummus che molti di noi conoscono. Quello giordano ha un sapore speciale, come anche lo hanno i falafel, e poi c’è la deliziosa Mutabbal (O Baba Ganush), crema di melanzane al forno mischiata alla salsa tahina a base di sesamo e arricchita di limone, aglio e olio d’oliva. Particolare anche il Labneh, formaggio spalmabile ricavato dallo yogurt e aromatizzato con olio di oliva. Anche i dolci sono deliziosi, a base di miele e frutta secca. Il Basbousa è fatto con semolino, miele, yogurt e mandorle e se lo provate non lo scorderete mai.
Pubblicato da Marta Abbà il 26 Dicembre 2019