Lucchetto TSA: caratteristiche e a chi serve


Lucchetto TSA

Anche chi è abituato a viaggiare in modo frequente in aereo, non sempre sa cosa è un lucchetto TSA. Nulla di cui vergognarsi, ma è invece questa l’occasione per conoscere di cosa si tratta, potrebbe sempre tornare utile, soprattutto in tempi di pressanti controlli ai bagagli come questi. E in futuro, chissà!



Questo lucchetto, detto in modo molto semplice, non è altro che la soluzione per chi viaggia spesso in aereo, ma anche in treno, con una valigia che non ha voglia di vedere danneggiata o svuotata. E’ un modo per viaggiare più sereni, portando nel proprio bagaglio ciò che si desidera senza la paura che possa essere in pericolo.

Lucchetto TSA: nome

Il nome di questo lucchetto si rifà molto semplicemente all’acronimo del Transportation Security Administration, di fatto TSA, che è l’ente che si occupa della sicurezza aeroportuale negli Stati Uniti d’America. Facciamo un passo indietro per capire come mai un ente di questo tipo da il nome ad un lucchetto per i viaggiatori di tutto il mondo.

Facciamo un passo indietro e un salto nel tempo, nel 2001 quando l’attacco alle Torri Gemelle ha portato ad una forte stretta ai controlli, in tutti gli aeroporti del mondo, e non solo negli aeroporti. Oltre ai documenti, anche ovviamente i bagagli hanno cominciato a subire numerosi passaggi di verifica, passaggi che hanno rallentato alcune operazioni e che hanno reso in parte la vita più difficile ai passeggeri, sottoposti a controlli e restrizioni che prima non contemplavano neanche.

In questo contesto proprio la Transportation Security Administration ha considerato opportuno andare ad aprire le valigie di alcuni passeggeri considerate sospette, proprio bloccando subito l’imbarco di oggetti vietati in aereo per garantire un alto livello di sicurezza.

C’è chi si è lamentato per motivi legati al rispetto della privacy, ma nella maggior parte dei casi il malcontento riguardava episodi di bagagli danneggiati. Gli agenti della TSA, infatti, si sono trovati a dover forzare le chiusure delle valigie da controllare, danneggiandole in modo anche pesante. I viaggiatori, anche del tutto innocenti ma comunque controllati per prudenza, si sono quindi trovati a dover subire ingenti danni e la cosa non li ha resi del tutto felici. Per evitare il prolungarsi di polemiche e di richiesta di denaro, è stato inventato un lucchetto speciale, il lucchetto TSA.

Lucchetto TSA: caratteristiche

Per aprire questo lucchetto particolare, serve una combinazione specifica, proprio come accade per le casseforti. Si tratta di un codice, nella maggior parte dei casi composto da tre numeri ed in possesso del solo proprietario. Un modo semplice ed efficace per assicurarsi che nessuno apra la valigia a nostra insaputa. Viene però da chiedersi: come fanno gli agenti della TSA ad intervenire con i controlli, qualora risultassero necessari? Molto semplice.

Loro possiedono una chiave universale per aprirlo, in modo da poter procedere senza danneggiare la valigia e senza doverla forzare. Una volta passato al vaglio il contenuto, non resta che chiudere del bagaglio ma premurandosi di lasciare un biglietto per avvisare dell’avvenuto intervento, in tutta trasparenza. Anche dopo l’intervento degli operatori, il lucchetto risulterà chiuso e apribile solo e soltanto con la combinazione nota al proprietario.

Lucchetto TSA: come funziona

Quando compriamo un lucchetto del genere lo troviamo aperto e con una serie di numeri di sblocco impostata di default su 000. Prima di utilizzarlo è necessario quindi programmarlo, “personalizzarlo”. Prima va aperto, ruotando la coda di 90°, poi va premuta la coda verso il basso e vanno fatte girare le rotelline in modo da impostare la nuova combinazione. Prima di scordarcela, segniamola in un posto furbo e facile da ricordare. Ora il lucchetto TSA è pronto per partire con noi, basta ruotare la coda in senso antiorario fino a quando non si sente uno scatto, e a quel punto è sarà pronto per essere chiuso.

La combinazione che abbiamo memorizzato è l’unico modo per aprirlo, una volta inserita, il meccanismo scatta in automatico e sarà possibile ruotare la cosa di 90° per aprirlo.

Lucchetto TSA: a chi serve

Per chi arriva negli Stati Uniti, questo lucchetto è estremamente utile perché permette alle autorità aeroportuali di realizzare i controlli del caso senza dover forzare la valigia, rischiando di danneggiarla in modo definitivo. L’alternativa è lasciare la valigia senza alcun lucchetto, pratica non consigliabile oggigiorno, anche perché in caso di furto, le assicurazioni solitamente non coprono i danni considerando la nostra scelta, imprudente.

Lucchetto TSA: quanto costa

Un semplice lucchetto del genere costa dagli 8 euro in su. Lo si può trovare abbastanza facilmente, su Amazon, innanzitutto, ma anche in negozi di vario tipo, quelli che vendono valigie, Decathlon, Bricoman, Leroy Merlin e in alcune ferramenta. Chi preferisce, può optare anche per una valigia con lucchetto TSA incorporato che può costare dai 50 euro in su.

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Pubblicato da Marta Abbà il 7 Gennaio 2019