Sarnico e il lago d’Iseo: cosa vedere


Sarnico

Di recente riconosciuta meta interessante dal Touring Club italiano che l’ha premiata con la sua bandiera arancione, Sarnico, perla del Sebino, una località tra Bergamo e Brescia che accoglie i turisti che provengono da lontano o da vicino con una calma elegante offrendo loro panorami rasserenanti e tipicamente lacustri.



Sarnico: dove si trova

Questa cittadina si affaccia sul lago in un punto molto particolare, quello dove le acque del lago d’Iseo si incamminano verso la zona pianeggiante della Lombardia, formando il fiume Oglio. Questa particolare localizzazione regala a Sarnico degli scorci unici e dei lidi molto apprezzati. Siamo in un’area che si trova proprio tra la Provincia di Bergamo e quella di Brescia, ma l’idea di città è estranea a queste atmosfere che riescono a trasmettere l’illusione di una eterna vacanza. Si gira per le rive del lago sospesi tra tradizione e presente, senza l’obbligo stressante di dover decidere da che parte stare.

Meno nota forse di alcune località lacustri di altri laghi del Nord Italia ma Sarnico da sempre ha sfoggiato una sua vocazione turistica, dandole però un taglio personale, ben lontano dall’idea di invasione di massa. Questo le ha permesso di conservare la propria natura e la sua bella atmosfera spensierata e tranquilla, e le ha permesso di conquistare la bandiera arancione che ne riconosce l’autenticità. Questo non vuol dire che non ci sia un buon giro di affezionati turisti, anche provenienti da Oltralpe, soprattutto dal Nord Europa, che annualmente viene a trascorrere qui una settimana, magari acquistando anche una casa per poter godere dei panorami del lago d’Iseo e di Montisola.

Cosa vedere a Sarnico

La prima cosa che colpisce “il forestiero” che fa ingresso in questo paese sul Sebino è la cura e la dignità con cui è tenuta, oltre al meraviglioso scenario naturale davanti a cui ci pone, grazie alla sua posizione strategica sulle rive del Lago.

Una volta ambientati nel piccolo centro si possono esplorare i diversi lidi, di recente riqualificati, e molto invitanti. L’area più grande e attrezzata del Sebino è qui e si chiama Lido Nettuno. Comprende oltre 40.000 metri quadri di spazio, molto verde, e in estate è molto frequentata. Se cerchiamo un posto per rilassarci in santa pace, non è il posto giusto, ma lo è se invece siamo in cerca di divertimento e occasioni per fare sport, sì. Nella vasta area del Lido ci sono attrezzature e campetti per praticare beach volley, pallavolo, calcetto, tennis e basket, oltre ad uno spazio per coloro che vogliono prendere il sole a bordo lago a cui è stata dedicata una nuova passerella-solarium a pelo d’acqua per abbronzarsi meglio.

Per chi ama particolarmente i kajak o desidera imparare, c’è il Lido Cadè, detto anche Lido Holiday, con una struttura dedicata a questo particolare sport. Il Lido Fosio è invece rimasta un’area libera di oltre 10.000 metri quadrati in cui si può passare del tempo all’aria aperta ammirando il panorama.

Facciamo un giro anche nel piccolo ma attrezzato centro del paese che ospita alcuni edifici storici interessanti. La Torre Civica situata all’inizio della via Buelli, ad esempio, è un’antica costruzione un tempo appartenuta alle mura antiche, risale infatti al XII sec. Dentro sono state ricavate tre sale su tre livelli comunicanti che oggi ospitano spesso mostre ed eventi culturali.

Sarnico

Molto più recente, di inizio secolo, è Villa Faccanoni, costruita nel 1907 su progetto dell’architetto Giuseppe Sommaruga in perfetto stile liberty lombardo. È situata vicino alla riva del lago e la si vede navigando, nei suoi ambienti interni, a più livelli ricchi, ci sono decorazioni molto fini e anche l’esterno è molto elegante, immerso nel florido giardino.

Da segnalare anche una deliziosa chiesetta, quella di San Nazario e Rocco di Castione, risalente al 1627. Situata sulla riva sinistra del torrente Guerra ha degli affreschi molto pregiati al suo interno ma dell’esterno poco è rimasto di originale.

Cosa fare a Sarnico

Essendo molto frequentato da turisti, Sarnico nella stagione è particolarmente vivace. Una su tutte, da segnalare, l’iniziativa dedicata al teatro di strada, il Sarnico Busker Festival, il festival internazionale dell’Arte di Strada. Sono tre giorni di continui spettacoli, oltre 200, di ogni genere e per tutti i gusti, per piccoli ma anche per grandi.
Se si preferisce la musica, c’è il “Sebino Summer Festival”, nel mese di luglio, un palco tutto dedicati ai giovani musicisti italiani e stranieri.

In inverno il paese è vivo e intrattiene cittadini e turisti con iniziative come la pista di pattinaggio e la bancarelle di Natale. In questo periodo l’atmosfera è certamente più pacata ma il paesaggio lacustre in inverno ha un fascino indescrivibile e un potere rilassante notevole. Tra le cose da fare in zona c’è anche “mangiare”. La cucina di queste aree propone piatti estremamente gustosi soprattutto a base di carne a volte accompagnata da polenta, e una buona offerta di formaggi sia freschi che stagionati.

Pubblicato da Marta Abbà il 15 Settembre 2021