Cilento, le località da non perdere


Il Cilento abbraccia un’area di oltre 36mila ettari in provincia di Salerno in cui è possibile ammirare spazi verdi, grotte carsiche e luoghi archeologici d’immenso fascino. Tanti sono i luoghi da visitare in questa zona come per esempio Paestum con il suo museo, con i templi e l’Agorà. A questi si aggiungono i luoghi d’interesse naturalistico, come le gole Bussentine di Morigerati e quelle del Calore a Felitto, le grotte di Castelcivita, la diga del Alento e la foce del Sele. Meritano tantissimo anche le spiagge:tra queste vanno ricordate le spiagge di Pisciotta Marina, quelle di Palinuro, quelle di Pollica, Acciaroli, Pozzallo, Calabianca e Infreschi. Vediamo nel dettaglio alcune località del Cilento da non perdere.




Località del Cilento, Area Archeologica di Paestum
Il parco archeologico di Paestum rappresenta una delle aree archeologiche più attrattive d’Italia. Rappresenta infatti una destinazione turistica per eccellenza per gli amanti della storia, dell’arte e dell’architettura.
Al suo interno troviamo:
Tempio di Era
E’ il più antico (540 a.C.) ed è conosciuto anche con il nome di Basilica di Herathos. Con le sue 18 colonne sui lati e le 9 frontali.

Il tempio di Nettuno
Il tempio di Nettuno è uno degli esempi più lampanti dell’architettura templare dorica, sia in Italia che in Grecia. Con il suo colonnato da quattordici colonne per ogni lato e i suoi tre ambienti è un edificio dal fascino unico.

Il tempio di Atena
Il più piccolo tra i templi è quello di Atena, inizialmente ritenuto intitolato a Cerere. Si trova tra il sito di Era e quello di Nettuno: si contraddistingue per il suo frontone e per la pianta interna più semplice rispetto agli altri.

L’Agorà
Così come nelle città greche, era il luogo politico e commerciale di Poseidoni. Qui si trovano due monumenti d’eccezione, l’Heroon e l’Ekklesiasterion, ossia il tempietto in onore di Zeus Agoraios.

L’Anfiteatro
Uno dei più antichi anfiteatri della storia è quello conservato, anche se solo in parte, a Paestum: fu realizzato nel 50 a.C. in una posizione sopraelevata per evitare che gli animali che si esibivano nell’arena potessero raggiungere le gradinate.

Località del Cilento
Area archeologica di Elea-Velia
Rappresenta un altro sito archeologico di notevole importanza: si tratta di un’antica città della Magna Grecia chiamata Elea, che vide mutato il suo nome in Velia durante il periodo romano. L’area si trova nel comune di Ascea, all’interno del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

Grotte di Castelcivita
Situate nel comune omonimo sono un complesso di cavità carsiche che fanno parte del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano: rappresentano un insediamento speleologico tra i più importanti di tutta Italia e per questo attirano ogni anno tantissimi turisti. L’ingresso avviene da un piazzale situato a 94 metri d’altezza sul livello del mare. Da qui si prosegue con viuzze e gallerie fino ad arrivare ad ammirare stalattiti e stalagmiti. Il primo ingresso è su una grande grotta chiamata Bertarelli, poi in una zona abitata un tempo da pipistrelli, sino ad arrivare nell’area denominata “deserto” per via della sua forma pianeggiante. Una cascata, il pozzo della morte, il lago Sifone e la terrazza degli Anelli sono altre aree all’interno delle Grotte.

Ti potrebbe interessare l’articolo su Marina di Camerota

Pubblicato da Anna De Simone il 23 Maggio 2014