Veneto

Borghi più belli del Veneto da visitare nel 2020

Non abbiamo fatto una top ten dei borghi più belli del Veneto da visitare nel 2020 ma una 10+5 perché in tempi di social distance è necessario avere spazio, avere più spazio, lo spazio per decidere dove trascorrere le nostre vacanze nel rispetto di tutte le indicazioni degli esperti. Con l’idea di evitare i luoghi affollati, l’estate del 2020 si prepara ad essere l’estate dei borghi meno noti d’Italia che finora sono stati troppo poco valorizzati dagli italiani stessi, forse di più che dagli stranieri che invece sanno arrivare in Italia e apprezzare le piccole cose, e anche le piccole mete che il nostro paese ospita. Non c’è regione che non abbia dei borghi ammirevoli e questo non è scontato, noi italiani siamo viziati e delle vacanze da gestire tra i confini nazionali non vanno vissute come una punizione ma come un’opportunità.

Questa volta andiamo nei borghi più belli del Veneto, regione che ospita delle grandi meraviglie note e invidiate da tutto il mondo, come Venezia, Padova e Verona, tanto per fare qualche nome, assieme a dei paesaggi magnifici e a dei paesini molto molto interessanti. Eccone alcuni che vi consigliamo di visitare nel vostro girovagare nella penisola. Si tratta per lo più di borghi medioevali che raccontano una parte importante della nostra storia e delle nostre tradizioni. Procederemo in ordine alfabetico, passando dai mari ai monti, e alle colline.

  1. Visitando Arquà Petrarca andiamo sui colli Euganei, in un paesino molto amato dal poeta Francesco Petrarca tanto da portarne il nome. Ci sono qui la casa del Petrarca, da visitare, e anche la sua tomba, e poi fare un giro per il centro, partendo da Piazza Roma, con il Palazzo Contarini, nel caratteristico stile gotico veneziano, e visitando la preziosa Chiesa di Santa Maria Assunta che ospita l’Ascensione di Palma il Giovane. Per terminare è consigliato un giro nelle Ville Rova e Centanin.
  2. Asolo è un paesino che possiede una spettacolare Rocca, da non perdere, ma non scordiamoci per questo di andare a visitare il suo centro con dei bei palazzi e delle piazze caratteristiche, un Castello medioevale e una cattedrale antica che custodisce l’Assunta di Lorenzo Lotto.
  3. A Bevilacqua la prima cosa da vedere è il castello attorniato dai misteri, con i suoi affreschi e le belle sculture risalenti al 1336, e la seconda cosa da vedere a Chiesetta di San Pietro di Tillida, le cui origini sono anteriori all’anno mille, quindi la più antica costruzione di questo paese davvero ad un tiro di schioppo da Verona.
  4. Nel bel mezzo della Valle del Mincio c’è un piccolo paese di nome Borghetto che ci permette di vivere sulla nostra pelle la sensazione di essere in epoca medioevale. Questo villaggio è attraversato da mulini ad acqua e fortificazioni medievali ed è davvero molto caratteristico: attraversiamo il Ponte Visconteo e andiamo a visitare la Chiesa dedicata a San Marco Evangelista affiancata dalla torre campanaria con una delle più antiche campane del veronese, risalente al 1381.
  5. Castelfranco è un borgo un po’ cresciuto perché di fatto è il terzo comune della provincia per popolazione dopo Trevisodo e Conegliano, ma ha delle caratteristiche che ce lo fanno includere in questa classifica a partire da uno splendido castello, da favola. Fondato tra il 1195 e il 1199 questo paese ha un meraviglioso centro ricco di locali con un Corso XXI Aprile da attraversare ammirando splendidi palazzi per poi raggiungere Museo Casa Giorgione con il Fregio delle Arti liberali e meccaniche, unico affresco attribuito all’artista, e infine il Duomo dove troviamo la celebre Pala di Castelfranco.
  6. Il borgo di Cison di Valmarino è molto particolare perché sembra che esista già dall’epoca preistorica in quella che oggi è la provincia di Trevisto. Non è molto vasto come insediamento ma meritano una visita la Chiesa dei Santi Giovanni Battista e Maria Assunta e i più recenti Palazzo di Montalbano a Castelbrando.
  7. Cittadella è una delle città murate più interessanti d’Italia ed è stata fondata sopra i resti di un insediamento romano, in epoca altomedioevale. Ha delle mura spettacolari che risalgono al 1220, quando Padova ha scelto questo luogo per creare un paese fortificato mettendosi al sicuro dai vicini nemici, Treviso e Vicenza.
  8. Anche ad Este troviamo una meravigliosa muraglia con una struttura che merita di essere descritta. E’ lunga oltre un chilometro e larga un metro e mezzo, ingloba ben 14 torri e anche un castello del Trecento. E’ stata una colonia romana, ai tempi, ma è passata anche nelle mani degli Ostrogoti. Oltre alle mura ad Este possiamo certamente visitare il Castello Carrarese, costruito intorno al 1339 e con un giardino nel suo cortile interno, e il Duomo di Santa Tecla, con la Pala di Giambattista Tiepolo.
  9. Cambiamo zona e andiamo a Feltre, tra il letto del Piave e le Dolomiti bellunesi, in una posizione strettamente strategica che spiega da sola il perché qualcuno abbia deciso di insediarvisi. Questo borgo ha una interessante cinta muraria e si sviluppa in verticale con una bella Porta Imperiale che ricorda il passaggio dell’imperatore Carlo IV. Nel piccolo centro si possono visitare degli antichi palazzi con belle facciate decorate, tanto da meritare il soprannome di “urbs picta”. Tutto ciò è sopravvissuto nonostante Feltre sia stata rasa al suolo all’inizio del Cinquecento.
  10. Conosciuto in tutto il mondo, Marostica è un paese pittoresco con una bella cinta muraria merlata che unisce due fortezze. E’ in questa cornice ogni due anni si svolge la famosa partita a scacchi con personaggi viventi, un a tradizione che dura fin dal 1923.
  11. Il nome di Montagnana deriva dal latino medievale ed è ispirato all’idea di piccola “stazione di posta” collocata sopra una “motta”, una piccola altura. E’ una roccaforte medioevale non troppo nota per ora, a meno di 100 chilometri da Padova che ospita alcune attrazioni come la Rocca degli Alberi e il Castello di San Zeno, il Duomo di Santa Maria Assunta, famosa per i suoi affreschi e per una Trasfigurazione di Paolo Veronese, e la Chiesa tardo romanica di San Francesco.
  12. Vicino a Treviso troviamo un borgo dal nome molto buffo ma che merita di essere preso sul serio: Portobuffolé. Il suo centro storico, medioevale, si sviluppa attorno a Piazza Beccaro, con i suoi palazzi affrescati, passeggiando si può raggiungere anche la villa trecentesca di Gaia da Camino – poetessa e nobildonna, nominata anche da Dante nel suo Purgatorio. Prima di lasciare questo borgo per proseguire il nostro viaggio possiamo ammirate anche la Dogana, il Monte di Pietà e la Loggia comunale.
  13. A due passi da Verona, nella nota Valpolicella, c’è San Pietro in Cariano, molto strategico un tempo per la difesa della città di Romeo e Giulietta. Di origine tardo medioevale questo borgo ha una bella chiesa di San Martino, in stile longobardo, e la Pieve di San Floriano, risalente al X secolo. Meritano una vistia anche alcune ville venete nei paraggi, dell’epoca della dominazione veneziana, tra le quali Villa Serego, e le Ville Fumanelli e Betteloni.
  14. Nota per il suo vino, Soave si trova anch’essa vicino a Verona e ospita un bel castello già utilizzato prima dell’anno Mille. Ha anche delle belle mura risalenti al 1369 e deve il suo nome agli Svevi che probabilmente ci hanno abitato.
  15. Concludiamo questo tour tra i borghi più belli del Veneto con Valeggio sul Mincio, vicino al Lago di Garda, un borgo che custodisce vari ricordi del Medioevo come ad esempio il Serraglio lungo tredici chilometri e il Castello Scaligero. E’ un paese che è poi ulteriormente fiorito in epoca longobarda e tra il XII e il XIII secolo.
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Pubblicato da
Marta