Per anni il programma MilleMiglia di Alitalia è stato uno dei più popolari tra i viaggiatori italiani. Accumulare miglia, riscattare voli premio, salire di livello: un sistema che ha accompagnato milioni di passeggeri nei loro spostamenti in Italia e nel mondo.
Ma con la fine di Alitalia e l’arrivo di ITA Airways, le regole sono cambiate – e molte persone si chiedono ancora oggi che fine abbiano fatto le vecchie miglia accumulate.
In particolare, una domanda su tutte è rimasta aperta: quando avviene la scadenza delle miglia Alitalia? E, soprattutto, è ancora possibile evitarla? In un panorama in continua evoluzione, capire cosa fare con il proprio saldo miglia può fare la differenza tra perderle o trasformarle in un viaggio futuro.
In questo articolo analizziamo come funziona oggi la scadenza delle miglia Alitalia, cosa è successo dopo la transizione ad ITA Airways, e quali sono le opzioni concrete per salvare (o sfruttare al meglio) il proprio credito residuo. Se anche tu hai ancora delle miglia nel cassetto, questo è il momento giusto per scoprire come non sprecarle.
Miglia Alitalia e ITA Airways: cosa è cambiato?

Con la cessazione delle attività di Alitalia nell’ottobre 2021 e il passaggio a ITA Airways, molti viaggiatori si sono ritrovati con miglia accumulate nel programma MilleMiglia e poche certezze sul loro futuro.
Questo passaggio ha generato non poca confusione, soprattutto per chi non ha seguito da vicino l’evoluzione dei programmi fedeltà. L’incertezza maggiore riguarda proprio la scadenza delle miglia Alitalia e la loro eventuale conversione nel nuovo ecosistema ITA.
È importante chiarire che ITA Airways, al momento del suo lancio, non ha rilevato automaticamente il programma MilleMiglia di Alitalia. Al contrario, ha creato un nuovo programma fedeltà chiamato Volare, con regole diverse e senza un passaggio automatico delle miglia accumulate con la vecchia compagnia.
Questo ha significato, per molti utenti, la necessità di registrarsi da zero a Volare e, soprattutto, la difficoltà di utilizzare le vecchie miglia MilleMiglia come si faceva in passato.
Il programma MilleMiglia è stato comunque mantenuto operativo per un certo periodo da parte del vecchio gestore (MilleMiglia S.p.A.), ma con vincoli chiari: le miglia accumulate prima della chiusura di Alitalia non sono automaticamente trasferibili su ITA, e la loro validità è soggetta a una scadenza che dipende dal tipo di conto e dalle condizioni contrattuali originarie.
Da qui nasce il problema: molti utenti hanno lasciato le miglia inutilizzate, convinti che sarebbero state recuperabili in futuro, senza considerare i tempi tecnici e le regole post-transizione.
Se hai ancora un saldo attivo sul vecchio conto MilleMiglia, il momento di agire è adesso. In molti casi, la scadenza delle miglia Alitalia è già passata inosservata, ma ci sono ancora margini di recupero o possibilità alternative, a seconda dello stato attuale del programma e delle iniziative residue disponibili.
Il passaggio a Volare e cosa succede alle vecchie miglia
Il nuovo programma Volare di ITA Airways non include automaticamente le miglia MilleMiglia, e non esiste alcun diritto al trasferimento. Tuttavia, in alcune fasi iniziali, ITA ha offerto promozioni per convertire parte delle miglia in voucher o sconti.
Oggi, queste opzioni sono estremamente limitate, ma è sempre bene verificare la propria posizione accedendo al vecchio account MilleMiglia o contattando l’assistenza clienti. In assenza di azioni, la scadenza delle miglia Alitalia può avvenire senza preavviso.
Quando scadono le miglia Alitalia?
Una delle domande più frequenti da parte di chi ha viaggiato con Alitalia negli anni passati è: quando scadono le miglia MilleMiglia? La risposta, purtroppo, non è semplice né univoca, perché dipende da diversi fattori: il tipo di conto, la data di accumulo, e le eventuali attività recenti sul profilo.
In generale, le miglia MilleMiglia avevano una validità di 36 mesi dalla data dell’ultimo movimento utile, ma questa regola è stata condizionata dalla chiusura della compagnia e dalle disposizioni di MilleMiglia S.p.A., la società che gestiva il programma.
Dopo l’interruzione dei voli Alitalia nel 2021, le miglia non sono state cancellate subito, ma sono rimaste attive per un periodo transitorio.
Tuttavia, in assenza di un utilizzo concreto o di offerte specifiche per convertirle, molte miglia hanno raggiunto la scadenza naturale, senza che gli utenti ne fossero pienamente consapevoli. In alcuni casi, i titolari di carta MilleMiglia sono stati informati via email, ma non sempre in modo tempestivo o chiaro.
Chi ha accumulato miglia prima della cessazione definitiva delle attività Alitalia (ottobre 2021), doveva utilizzarle entro un termine comunicato singolarmente, variabile da profilo a profilo.
Per alcuni utenti, la scadenza delle miglia Alitalia è avvenuta nel 2022 o nel 2023, ma in casi particolari potrebbero esserci saldi ancora attivi nel 2024, specialmente se legati a promozioni, bonus partner o carte di credito collegate.
Il modo migliore per sapere se si ha ancora qualche miglio valido è accedere all’area riservata del sito MilleMiglia S.p.A. (se ancora operativo), oppure contattare direttamente l’assistenza clienti con il proprio numero di tessera. In ogni caso, il tempo è fondamentale: se non ci sono azioni rapide, le miglia in scadenza vengono definitivamente cancellate e non sono più recuperabili.
Regole ufficiali e validità residua
Le regole ufficiali sulla scadenza delle miglia Alitalia prevedevano una validità di 36 mesi, salvo proroghe derivanti da attività sul conto. Tuttavia, con la fine della compagnia e il mancato rinnovo del programma, le miglia sono entrate in una fase di gestione straordinaria.
Senza un uso attivo o una conversione specifica, la maggior parte delle miglia è ora scaduta o in fase di eliminazione definitiva. Ogni caso va valutato singolarmente, ma è importante non ignorare eventuali notifiche ricevute via email o consultabili sul profilo MilleMiglia.
Come evitare la scadenza delle miglia Alitalia
Chi è ancora in possesso di miglia Alitalia non utilizzate si trova davanti a una scelta urgente: lasciarle scadere o provare a salvarle. Anche se la compagnia non esiste più, in alcune circostanze è ancora possibile evitare la scadenza delle miglia Alitalia, ma occorre agire rapidamente e con consapevolezza.
Il primo passo è verificare se il proprio saldo è ancora attivo: basta accedere all’area riservata del sito MilleMiglia S.p.A. o, in mancanza di accesso, contattare l’assistenza clienti con i propri dati personali e il numero di tessera.
Nel periodo immediatamente successivo alla chiusura di Alitalia, erano disponibili diverse opzioni per utilizzare le miglia in scadenza: voucher sconto per voli ITA, conversioni in buoni acquisto, donazioni solidali, o acquisti tramite i partner commerciali del programma. Alcune di queste possibilità sono ancora attive in forma limitata.
Per esempio, in determinati periodi è stato possibile riscattare le miglia per acquistare prodotti su portali convenzionati, o convertirle in carte regalo digitali. Anche se queste opzioni non offrono un valore pari a quello dei biglietti premio, rappresentano comunque un modo concreto per non perdere tutto.
Un’altra strategia utile è stata l’associazione del conto MilleMiglia a carte di credito partner che consentivano l’accumulo e l’estensione della validità delle miglia.
Tuttavia, molte di queste collaborazioni sono state interrotte o riviste, quindi è importante verificare se la propria carta offre ancora questo tipo di vantaggio. In caso contrario, è probabile che il conto venga chiuso per inattività e tutte le miglia andranno perse.
In ogni caso, la parola d’ordine è una sola: agire subito. Ogni mese che passa riduce le possibilità di intervento. Anche se le opzioni disponibili oggi non sono numerose come un tempo, è ancora possibile fare qualcosa per evitare che il tuo saldo vada in fumo.
Strategie attive per prolungare o salvare le miglia
Per tentare di salvare le proprie miglia, conviene monitorare costantemente le comunicazioni ufficiali da MilleMiglia S.p.A., visitare il sito e controllare eventuali promozioni in corso. In alcuni casi, è possibile ancora riscattare buoni digitali, prenotare servizi o effettuare piccole donazioni benefiche.
Anche un solo movimento potrebbe posticipare la scadenza delle miglia Alitalia, ma solo se il programma lo consente ancora. In alternativa, valutare l’utilizzo residuo prima della cancellazione è sempre meglio che non fare nulla.
Cosa succede alle miglia in scadenza non utilizzate

Molti utenti si chiedono se le miglia accumulate con il vecchio programma MilleMiglia possano essere recuperate dopo la scadenza. Purtroppo, nella maggior parte dei casi, la risposta è no. Se le miglia non vengono utilizzate entro i termini stabiliti – o se non si compiono azioni valide per estenderne la durata – vengono cancellate in modo definitivo dal conto.
Questo vale sia per le miglia accumulate con i voli, sia per quelle raccolte tramite partner o promozioni. È quindi essenziale agire prima della scadenza delle miglia Alitalia, perché una volta scadute, non sono più né visibili né recuperabili.
In alcuni casi, il sistema può prevedere la disattivazione del profilo MilleMiglia per inattività. Questo significa che se il titolare del conto non effettua alcuna azione per un lungo periodo – come l’accumulo, la spesa o il login – l’intero account potrebbe essere sospeso o cancellato.
Questo comporta, ovviamente, la perdita definitiva di tutte le miglia residue. Per questo motivo, anche solo accedere periodicamente al proprio profilo può essere una mossa utile per mantenerlo attivo, laddove ancora possibile.
Non sono previste forme di rimborso o riaccredito delle miglia scadute, né è possibile trasferirle verso altri programmi fedeltà come Volare o simili, se non tramite iniziative specifiche lanciate da ITA Airways (ormai molto rare).
Inoltre, non esiste un canale di reclamo strutturato per le miglia non utilizzate: una volta eliminate, non c’è possibilità di recupero, a meno di errori tecnici dimostrabili e riconosciuti dal gestore del programma.
Per chi ha perso miglia in passato, questa situazione può sembrare frustrante, ma è il risultato della chiusura definitiva di un programma legato a una compagnia aerea ormai non più operativa. Da qui l’importanza di essere tempestivi, informati e attenti nella gestione dei propri punti fedeltà, specialmente quando si avvicina la loro data di scadenza.
Rimborso, blocco o perdita definitiva?
Se non viene effettuata alcuna azione prima della scadenza delle miglia Alitalia, queste vengono semplicemente eliminate dal conto.
Non è previsto alcun rimborso economico, né la possibilità di riaccredito in altri programmi, salvo iniziative straordinarie comunicate ufficialmente.
Una volta scadute, le miglia cessano di esistere, e il saldo torna a zero. Per questo, è fondamentale trattarle come un credito con scadenza: da usare o da perdere.
Il futuro delle miglia: Volare, ITA Airways e altre opzioni
Con la chiusura definitiva di Alitalia e l’avvio di ITA Airways, il mondo dei programmi fedeltà per i viaggiatori italiani ha subito un cambio di rotta importante. Chi era abituato al programma MilleMiglia ha dovuto fare i conti con una realtà completamente nuova, in cui le vecchie miglia non sono più utilizzabili e le regole sono state riscritte da zero.
In questo scenario, è naturale chiedersi: cosa fare adesso? E soprattutto, come continuare ad accumulare e usare punti utili per volare?
ITA Airways ha lanciato il suo programma fedeltà chiamato Volare, aperto a tutti i viaggiatori e completamente separato dal precedente MilleMiglia. L’iscrizione è gratuita e consente di accumulare punti – chiamati proprio “punti Volare” – ogni volta che si viaggia con la compagnia o con partner selezionati.
A differenza delle miglia Alitalia, i punti Volare sono legati a un nuovo sistema di status (Smart, Plus, Premium ed Executive) e offrono premi, vantaggi e servizi dedicati in base al livello raggiunto.
Chi ha perso le vecchie miglia o teme la scadenza delle miglia Alitalia, può quindi considerare Volare come un’opportunità per ripartire da zero, con un sistema più moderno e integrato.
Oltre a ITA Airways, esistono anche altri programmi alternativi interessanti per i viaggiatori abituali, come quelli delle compagnie SkyTeam (Air France-KLM Flying Blue, Delta SkyMiles, ecc.), oppure quelli collegati a carte di credito viaggio che permettono la conversione in punti volo o soggiorni.
In questo nuovo contesto, diventa essenziale fare scelte strategiche: capire con quali compagnie si viaggia più spesso, quali programmi offrono reale valore, e come mantenere attivo il proprio account per evitare di trovarsi di nuovo nella situazione di dover rincorrere una scadenza.
Anche se le miglia Alitalia ormai appartengono al passato, il futuro dei programmi fedeltà è ancora tutto da costruire – e può essere vantaggioso per chi viaggia con costanza.
Cosa considerare per continuare ad accumulare e usare miglia
Chi ha subito la scadenza delle miglia Alitalia dovrebbe valutare con attenzione il programma Volare di ITA Airways, ma anche confrontare le alternative offerte dalle grandi alleanze internazionali.
La chiave è scegliere un programma coerente con le proprie abitudini di viaggio e mantenerlo attivo nel tempo. Accumulo costante, uso consapevole e attenzione alle scadenze: tre elementi essenziali per non sprecare nuove opportunità.
Non aspettare: le miglia non aspettano te
Le miglia non sono solo un numero sullo schermo: rappresentano viaggi futuri, opportunità, benefici accumulati nel tempo. Proprio per questo motivo, lasciare che scadano senza utilizzarle è una perdita doppia – economica e simbolica.
La scadenza delle miglia Alitalia ha colto di sorpresa migliaia di viaggiatori, molti dei quali non erano a conoscenza dei nuovi termini o delle poche opzioni residue per il loro utilizzo.
Il consiglio più importante? Non rimandare. Anche se le opzioni oggi sono limitate, agire tempestivamente può fare la differenza tra salvare qualcosa o perdere tutto.
Che si tratti di convertire le miglia in buoni, fare una donazione, o semplicemente contattare l’assistenza per capire se il saldo è ancora attivo, ogni azione è meglio dell’inazione. Le miglia sono un credito a tutti gli effetti, e come ogni credito, hanno una data di scadenza precisa e non prorogabile.
Guardando al futuro, il panorama dei programmi fedeltà si sta evolvendo velocemente. Volare di ITA Airways è solo uno dei tanti esempi di come le compagnie puntino a rinnovare l’esperienza di fidelizzazione dei clienti.
Per non perdere nuove occasioni, è fondamentale restare aggiornati, iscriversi ai nuovi programmi e gestire in modo attivo il proprio profilo utente.
Se hai ancora miglia Alitalia inutilizzate, agisci ora. Se invece le hai perse, considera questa esperienza come una lezione: nei viaggi, come nella vita, conviene sempre tenere d’occhio le scadenze. Le miglia, una volta perse, non tornano. Ma le opportunità future, se sei preparato, possono essere ancora più vantaggiose.