Tropea è anche detta la Perla del Tirreno, è una cittadina ricca di fascino, adatta sia agli amanti del mare e delle spiagge, sia a chi è in cerca di una meta anche culturale e artistica. E’ da molto tempo che Tropea è considerata un luogo di villeggiatura di pregio, andiamo a scoprirne le bellezze e i segreti, e il fitto calendario anche di eventi, perché si tratta di una cittadina estremamente vivace e vissuta.
Tropea domina il paesaggio, maestosa ed austera, dalla rupe di rocce su cui è stata fondata, e guarda verso il mare cristallino. Il suo nime deriva dal greco, “Τράπεια”, e dal calabrese “Trupìa”, infatti si trova in Calabria, nella provincia di Vibo Valentia.
Sull’isolotto di fronte alla rupe su cui sorge la parte antica della città, su questo scoglio, troviamo un antico santuario benedettino: la Chiesa di S.Maria dell’Isola. Questa costruzione risale al 370 D.C., è di origine basiliana ma è stata rifatta in epoca gotica. Inizialmente non era collegata con la terra ferma, per cui era perfetta per fare da rifugio a chi voleva scappare dal mondo: eremiti e naviganti.
L’isola dove è situato questo santuario viene chiamata anche Isola Bella e la si può raggiungere percorrendo una ripida scalinata ricavata nella stessa roccia dell’isolotto. Una volta arrivati in cima, attorno al santuario troviamo un giardino con delle piante mediterranee da cui è possibile godere di uno stupendo panorama. Da questa postazione si arrivano a vedere anche le Isole Eolie con Stromboli e Vulcano molto visibili, la Sicilia e il Tirreno.
Visitata la chiesa di Santa Maria dell’Isola, possiamo iniziare a passeggiare peer il centro storico della città in cui sorgono molte chiese e molti palazzi, risalenti ad epoche diverse.
Ci sono ad esempio la Cattedrale Normanna, la chiesa di San Francesco d’Assisi, quella di Santa Maria della Neve e dell’Annunziata, tutte molto caratteristiche. Quanto ai palazzi, ce ne sono molti di maestosi e fastosi, con al loro interno arredi preziosi e, soprattutto, molto ben conservati. Anche all’esterno è interessante osservare questi palazzi ì, per i loro balconi settecenteschi e anche per i loro portali, di fattura artigiana.
Nonostante palazzi e chiese, il centro di Tropea è e rimane un labirinto con molte stradine e tanti vicoli, ogni tanto si trovano delle piazzette oppure delle terrazze sul mare. Anche gli stessi palazzi possono avere la vista sul mare, perché sono stati costruiti a strapiombo.
Passeggiando per il centro di Tropea si possono visitare anche diverse piccole botteghe di artigiani di vario tipo, c’è chi lavora il legno, chi il ferro, chi la terracotta e chi invece i tessuti. C’è spazio anche per i buongustai e per chi vuole assaggiare e acquistare i prodotti enogastronomici tipici della zona. Direttamente i contadini del posto arrivano in città per vendere prodotti provenienti dalle loro masserie come il vino e l’olio d’oliva, la frutta e le uova, ma anche dolci e cestini in vimini. Molto famoso, da queste parti, il salame piccante detto “ Nduja di Spilinga “, ma anche le cipolle rosse di Tropea sono molto note. Le possiamo gustare anche come marmellata.
Le spiagge di Tropea si trovano sotto la rupe su cui sorge la città stessa. Sono molto note e apprezzate anche perché sono molto bianche e luminose. E’ impressionante il gioco di colori che si crea tra sabbia chiara e male limpido e cristallino.
Anche l’entroterra da queste parti è molto interessante da visitare. E’ un’area verde e molto coltivata, soprattutto con le cipolle rosse. Vicino al mare troviamo anche il porto turistico, molto moderno e attrezzato. E’ a due passi dal centro e uno dei cinque porti d’Ercole, secondo la leggenda. E’ invece cosa reale il fatto che proprio da questo porto partano diverse barche con viaggi organizzati che ci conducono alla scoperta dei dintorni, via mare. Non mancano le mete da raggiungere come Capo Vaticano in Calabria, Parghelia, Ricadi, Briatico e Zambrone.
Questa città è la sede di un premio letterario nazionale piuttosto celebre e importante, nel mese di giugno si svolge la fase finale di questo “Premio Letterario Nazionale città di Tropea” e per l’occasione arrivano molti autori da tutta l’Italia ma anche tanti lettori appassionati, la giuria è però composta da tutti i Sindaci calabresi.
Nel mese di luglio c’è una sagra, la Sagra del pesce azzurro e della cipolla rossa di Tropea. Non c’è migliore occasione per assaggiare sia la cipolla rossa, sia in generale la cucina tradizionale del luogo spesso con piatti a base di pesce azzurro.
Il mese successivo, agosto, è il mese in cui nel Teatro del Porto di Tropea, all’interno del porto turistico si tiene la manifestazione cinematografica Tropea Film Festival, promossa dall’Associazione Culturale Tropeana. A settembre, invece, musica! Il centro storico della città ospita il Tropea Blues Festival. E’ un Festival chiaramente dedicato alla musica Blues, dura una intera settimana e richiama molti appassionati che arrivano ad ascoltare diversi gruppi musicali che si esibiscono in diversi punti della città vecchia. E’ un format di successo che permette anche di conoscere alcuni deliziosi angoli meno turistici di altri.
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