Il Golfo dei Poeti è un tratto di costa ligure che va da Porto Venere a Lerici e che nei secoli ha fatto innamorare molti poeti, ma non solo, anche artisti, scrittori, mercanti e semplici turisti come noi. Le due splendide località della Riviera di Levante che ne segnano il confine non sono le uniche che meritano una visita, tutto il tratto di Golfo è un susseguirsi di paesini molto caratteristici, e al centro c’è anche una grande città: La Spezia.
Mentre si passa da un borgo di mare all’altro, si ha la possibilità di ammirare uno splendido paesaggio, chiese e castelli medievali sul mare, molte spiagge di sabbia e schiere di case color pastello affacciate verso l’orizzonte.
Per chi può scegliere di visitare questa terra quando desidera, può andarci a settembre in concomitanza con uno degli eventi più belli, il 13 settembre. Si tratta della Festa di San Venerio, il patrono del Golfo. Sempre in quest’area si svolgono anche due importanti manifestazioni sportive molto seguite dagli appassionati: il Palio del Golfo, gara di remi fra le 13 borgate del Golfo, e la Coppa Byron, una competizione di nuoto in mare aperto.
Lerici è certamente uno dei borghi di mare più noto di tutto il golfo ed almeno anche di tutta la Liguria, è infatti ritenuto la Perla della Riviera di Levante.
Affacciato su una piccola insenatura, ha nei suoi pressi anche un castello eretto su un promontorio che risale al 1152 e che oggi ospita il Museo geopaleontologico. Passeggiando per il paese si respira un’atmosfera magica grazie ai colori delle case e alle viuzze che si arrampicano dal mare alla montagna mai percorrendo un tratto a lungo dritto. Scendendo a mare, si accede alla passeggiata e si trovano numerose spiagge dorate e sabbiose che meritano da anni la Bandiera Blu.
Da Lerici proseguendo verso La Spezia, oltre la Venere Azzurra, si arriva alla frazione di San Terenzo con un Castello del 1400, Villa Marigola immersa nel verde del parco, un Golf Club vista mare, Villa Magni che ha ospitato P.B. Shelley, Mary Shelley e Lord Byron. Sempre nel territorio di Lerici c’è anche la frazione di Fiascherino, nota e apprezzata soprattutto per le spiagge stupende e per la rigogliosa natura che le circonda. Se si prosegue, andando oltre Fiascherino, si arriva a Tellaro, borgo di pescatori che fa parte del circuito dei borghi più belli d’Italia.
Lerici è una meta per una vacanza in ogni mese dell’anno, se si amano il folklore e la tradizione, meglio visitarla a luglio perché ogni primo sabato di luglio si celebra la Festa di Sant’Erasmo, patrono dei naviganti. In questa occasione viene organizzata una grande processione notturna nella baia illuminata con migliaia di lumini. La statua del santo viene trasportata per le vie di Lerici per poi proseguire a bordo di un traghetto scortato da numerose barche. La meta è Tellaro, una volta arrivato lì, si continua a festeggiare con i fuochi artificiali.
Abbiamo già citato questo borgo che di fatto, pur essendo meno noto di Lerici, è tra i più belli d’Italia, Si trova a pochi Km in auto da Lerici e già nel raggiungerlo si possono ammirare degli scorci poetici percorrendo la strada a picco sul mare che transita per Maralunga e Fiascherino. I più sportivi possono decidere di arrivare a Tellaro anche a piedi, percorrendo alcuni sentieri di media difficoltà che ci fanno passare attraverso le terrazze degradanti sul mare, andando dalla “montagna” verso il mare.
Come in altri tipici borghi della zona, anche qui troviamo serie di case strette e aggrappate alla terra che sfoggiano colori pastello e coraggiosi in un susseguirsi di cromatismi non sempre programmati. Verso il mare troviamo delle rocce a picco e alcune barche ormeggiate e lasciate riposare sulle onde.
Tra i tanti turisti ospitati, Tellaro ha accolto anche Mario Soldati e continua ad essere molto amata. Tra i monumenti da visitare in questo piccolo paesino c’è sicuramente la chiesa di San Giorgio, costruita sulla roccia e circondata dal mare, che spicca per la sua facciata dalle sfumature rosacee. Dietro a questa chiesa si nasconde anche una leggenda. Si racconta che un polpo gigante una notte salvò la popolazione dall’attacco dei saraceni avvinghiandosi alla corda delle campane della chiesa. Non sarà un caso che proprio a Tellaro si svolga anche la Sagra del Polpo, ogni anno la seconda domenica d’agosto.
Un altro evento legato alla tradizione è il Natale Subacqueo di Tellaro. In questa occasione la statua del Bambin Gesù emerge dalle acque trasportata dai subacquei e depositata nella mangiatoia, in una cornice di oltre 8.000 lumini, con fuochi d’artificio sul mare.
Da Lerici in un soffio si arriva a Fiascherino, luogo famoso soprattutto per il suo mare e le sue scogliere avvolte da pini marittimi che crescono fino a pochi metri dalla riva. Fiascherino è una meta più tranquilla rispetto a Lerici e San Terenzo, per gli amanti del mare e del relax. C’è anche la possibilità, per i più sportivi, di imboccare una lunga scalinata di 200 gradini per arrivare alla baietta delle Stelle. Questo luogo merita la fatica degli scalini, è una deliziosa spiaggia stretta, incastonata tra le rocce, con solo qualche ombrellone e un piccolo bar.
San Terenzo è una frazione di Lerici nota per le spiagge ma anche per il bel castello che ricorda le sue origini millenarie. Questa costruzione sorge nella parte occidentale della baia su un promontorio roccioso in cui c’è anche la grotta “Tana dei Turchi”, ed è stato costruito nel XV secolo per difendersi dalle incursioni dei pirati. Oggi se ne possono visitare i resti, la struttura la si intuisce mentre sono ben visibili le feritoie e il fossato, utilizzati anche successivamente dalla Repubblica di Genova.
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