La località di Pastrengo è situata in Veneto ed è famosa per motivi storici, l’abbiamo tutti vista sui libri di scuola ma magari mai visitata di persona. E’ vicino a Verona e merita una gita magari associando a questa tappa un tuffo nel Lago di Garda e un tour per le vigne della Valpolicella.
Uno dei motivi per cui può sorgere la curiosità di visitare questo paesino di qualche migliaio di abitanti, è l’idea di vedere cosa resta oggi come traccia dei fatti che si sono studiati. Un secondo motivo, meno scolastico e più scenografico, è la voglia di scoprire una delle più belle ville venete che esistano. Mi riferisco a Villa Padovani, situata proprio nel piccolo comune di Pastrengo quindi vicina sia al Lago di Garda sia alla bella Verona.
Quando si varca la porta di questa bella villa si ha l’impressione di perdere il senso del tempo e si fluttua in uno stato che ha del fantastico e del magico. Oggi la Villa, di proprietà delle Famiglia Padovani e ospita al suo interno la storica Corte dei Frati, negli anni trascorsi dalla sua costruzione è stata un luogo di difesa, poi un luogo di pace e spiritualità e anche un luogo di riscatto famigliare.
E’ possibile soggiornare in questa nella villa e io consiglio di farlo a tutti coloro che avvertono un forte desiderio di trascorrere qualche giorno di serenità, non di solitudine, ma di pace. La Villa, e anche il paese di Pastrengo, sono immersi nel verde e nel silenzio ma non troppo isolati da essere avvertiti come un eremo. Sono infatti ad un tiro di schioppo da numerosi paesini turistici sulla riva del Lago di Garda in cui in primavera ed in estate fioriscono iniziative di ogni tipo, gastronomiche, artistiche e sportive. Lo stesso vale per Verona che si trova a meno di 20 km da Pastrengo ed è una città viva tutto l’anno.
Che si soggiorni o meno nella bella Villa – non è così scontato perché questo piacere ha un suo prezzo – si può passare per Pastrengo a dare una occhiata al Paese che ospita diverse architetture religiose. Ci sono innanzitutto la Chiesa di San Zeno, dell’XI secolo, il Santuario di Santa Maria Assunta, del XVII secolo e poi la Chiesa di Santa Croce risalente al XVIII secolo.
In quest’ultima possiamo ammirare magnifici dipinti di Sante Prunati del 1667. Oltre alla Villa Padovani, a Pastrengo c’è anche la Villa del Castello, altri edifici non religiosi da ammirare dall’esterno sono la Villa Campara e la Casa Segattini rispettivamente del XVIII e del XVI secolo. Girando per il paese si possono scorgere i resti di quattro forti fatti costruire tra il 1859 ed il 1861 su richiesta del generale Radetzky e rimasti attivi fino ai primi del Novecento. Si chiamano Forte Piovezzano, Forte Monte Folaga, Forte Poggio Croce e Forte Poggio Pol.
A due passi da Pastrengo c’è il Parco Natura Viva, un parco faunistico che si trova nell’area del Comune di Bussolengo, sempre in provincia di Verona e sempre vicino al lago di Garda. Una visita in questa area verde può essere piacevole a tutte le età anche se il Parco è pensato soprattutto per i visitatori più giovani che hanno un mondo tutto ancora da esplorare.
Nel Parco Natura Viva sono ospitate molte specie a rischio che qui vengono curate per poi essere reinserite nel loro ambiente naturale in cui tornano a respirare l’aria di libertà. Sono sempre in corso dei progetti di conservazione per la tutela e la salvaguardia di flora e fauna in via d’estinzione, durante la visita ci si può informare a riguardo per poi magari decidere di sostenerli.
Non è quindi un casi che proprio questo parco nel 2010 abbia vinto (ex aequo con il “Jungle Splash” di Etnaland) il Parksmania Award 2010 per la migliore nuova attrazione. “I Sentieri d’Africa“. Si tratta di un divertente percorso con delle barriere naturali che ci permettono di osservare rinoceronti, ippopotami, scimpanzé, lemuri, antilopi, scimmie, manguste, testuggini senza correre alcun rischio. Da circa 5 anni c’è anche il percorso “Australian Outback” dedicato a chi ama o è incuriosito da animali come i canguri, gli emù, i casuari e altri uccelli australiani.
Se si è a zonzo nella zona di Pastrengo è inevitabile, se non siamo astemi, avere la voglia di assaggiare i vini della zona e magari farne una riserva da portare a casa per le future cene con amici. Nei dintorni di Pastrengo ci sono molte aziende e produzioni vinicole, soprattutto di Bardolino e di Bianco di Custoza, entrambi a denominazione di origine controllata e di fama mondiale.
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