Parga, Grecia: mappa e spiagge
Parga, è in Grecia la Perla dello Ionio e c’era da scommetterlo, va detto, perché questo Paese lascia poco spazio agli altri quando si tratta di mete per vacanze al mare, accoglienti sia per le famiglie sia per gruppi di amici in cerca di divertimento anche notturno. Parga è però particolare, chi capita qui se ne accorge subito, nelle sue strade e sulla spiagge attorno, si respira una tranquillità che ha del surreale se è uno di quei periodi di bassa stagione. Al contrario, in estate, è un fiume di divertimento e di vita. A voi decidere in che versione visitarla.
Parga Grecia: come arrivare
Per arrivare a Parga, la maggior parte dei turisti in arrivo dall’Italia si imbarca a Bari con una nave che in una notte conduce a Igoumemenitsa. Da qui, è necessario affittare una vettura oppure usare i bus locali, per arrivare al paese che è situato sulla via del mare, a circa 40 minuti di distanza dall’attracco.
Parga Grecia: spiagge
La cittadina si presenta come piccola e arroccata, un “ammasso” delizioso di case tutte molto pittoresco, le spiagge sono nelle vicinanze, la prima che si nota è Krioneri Beach, di fronte alla pittoresca isola di Panagia, circa 300 metri più avanti.
Molto vicina al centro, comoda per chi soggiorna a Parga e non ha mezzi propri, c’è la spiaggia di Parga beach, circondata dal percorso pedonale. A 4 km dal centro, da raggiungere con la macchina, c’è poi la spiaggia di Valtos, decisamente più bella e tranquilla, a seguire troviamo quella di Lichonos, molto lunga e piena di ciottoli colorati. Se questo tipo di spiaggia piace, per via dei ciottoli, ecco un posto perfetto per divertirsi e stare fuori dalla confusione e dalla folla.
Parga città in alta stagione è frequentatissima, di giorno, nelle spiagge vicine, di sera sul lungomare in cui si fatica a camminare. Il mare resta però davvero uno spettacolo di cui si può sempre godere, trovando i propri spazi e realizzando le escursioni che sono davvero numerose e di qualità. E nemmeno costose! Con viaggi organizzati si può andare con pochi euro a visitare Meteora, sul fiume Acheronte, Ioanin, Zalogo, Kassopi e Nakromanteio. Chi ha l’auto propria, è libero di organizzare un proprio programma da vagabondo, ma senza perdersi queste mete davvero interessanti.
Parga Grecia: mappa
La mappa di Parga è relativamente utile visto che non ha delle dimensioni così esagerate da non riuscire ad orientarsi. E’ forse più interessante esplorare il suo passato. E’ una cittadina che risale al Medioevo, per quasi 4 secoli è stata sotto la dominazione veneziana per poi passare ai francesi e agli Inglesi che la hanno venduta ad Ali Tepedelenli nel 1819.
C’è stato in questi anni un trasferimento di massa a Corfù da parte degli abitanti di Parga che non volevano in alcun modo essere dominati dai Turchi, nel 1912 l’esercito greco ha liberato la cittadina e gli abitanti hanno potuto tornarvi.
Parga, Grecia: camping
Tra i vari camping nei dintorni di Parga, c’è il Valtos Camping, comodo perché vicino alla spiaggia e anche dotato di numerosi servizi, pulito e molto accogliente. In alternativa, si può optare per il Lichnos Camping senza rimpianti.
Chi preferisce altro tipo di strutture può rivolgersi ad una agenzia di viaggi già prima di partire oppure mirare ad una camera o ad un appartamento in affitto presso le famiglie locali. Dal punto di vista del prezzo è certamente una scelta conveniente, questo non significa che a Parga non ci siano classicissimi hotel e residence in cui trascorrere una vacanza tradizionale.
Parga Grecia: cosa visitare
Passare tutto il giorno in spiaggia tutti i giorni, a Parga, è decisamente uno spreco, viste le meraviglie a portata di mano che ci sono. Il centro è grazioso ma lo si gira in davvero poco tempo, è pieno di negozi, bar, ristoranti, l’unica parte suggestiva veramente è un piccolo porticciolo con imbarcazioni che portano i turisti in giro per le isole tipo: Corfu, Antipaxos, Paxos, Lefkada, Cefalonia.
Da raggiungere in giornata sono invece Zalogo e Kassopi, per vedere il monastero di Demetrios e il sito archeologico di Kassopi, poi c’è Igli, il paese di Achille e sul fiume Acheronte, e Nakromanteio, il paese dei morti, a 18 km da Parga, che ospita l’oracolo dei morti. Più lontano c’è anche Spalato, ma non è necessario arrivare fino a lì per assaggiare i piatti greci tipici
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Pubblicato da Marta Abbà il 8 Aprile 2018