Un paesino come Varese Ligure è davvero interessante per chi vuole trascorrere un tranquillo soggiorno al mare con un tocco di green in più del normale. Questa meta ha meritato anche la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, oltre ad essere incluso nella lista dei Borghi più Belli d’Italia. Insomma, Varese Ligure merita un occhio di riguardo, merita una vacanza e merita un articolo. Eccolo!
Uno dei motivi per cui è una scelta vincente, è il taglio green che può prendere una vacanza qui, questa è una unicità, da valorizzare e da raccontare. Basta fare un salto in questo borgo per capire che non è uno dei tanti della riviera.
Per localizzare questo interessante Paese, immaginatevelo, e così è, nella Spezia, è il più settentrionale, quindi è a tutti gli effetti confinante con la città metropolitana di Genova. Non è nemmeno lontano dalla provincia di Parma. Varese Ligure è situato in alta val di Vara alla confluenza del torrente Crovana nel fiume Vara.
In auto si può arrivare prendendo l’autostrada a Genova e uscendo a Sestri Levante, ad esempio, seguendo le indicazioni per Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese. In questo modo si arriva e si attraversa la Val Petronio e si arriva nella Val di Vara. Quella dove si trova Varese Ligure è la parte alta, la parte più verde, alle spalle delle Cinque Terre. Anche in treno si può arrivare da queste parti, con un treno per Genova e/o La Spezia e poi un locale, in aeroporto, certamente la città di riferimento, soprattutto per chi arriva dall’estero, è Genova.
In questo paesino c’è una particolare attenzione per il buon cibo naturale e in generale per tutte le pratiche green. Si trovano luoghi in cui si vendono e si producono ottime carni e verdure di origine biologica, a kilometro zero, con la garanzia che lo sono, perché è davanti agli occhi di tutti che sono prodotti che arrivano da queste terre e non da altri continenti.
Nel 2004 Varese Ligure è stata premiata anche dall’Unione Europea come migliore comunità rurale e questo non fa che confermare la sua fama di bio borgo. Con gli anni il paese è diventata una comunità a certificazione biologica grazie ad una buona amministrazione che ci ha creduto e si è giocata la carta green. E ha vinto!
Anche il centro storico è interessante, è molto interessante ed è particolare perché è… tondo. Sì, avete capito bene, è tondeggiante ed è quindi di forma del tutto particolare. Le sue case color pastello, quelle tinte tipiche della Liguria, sono davvero disposte a cerchio e va da sé che i portici seguono questo disegno e vanno così ad amplificare “il senso di rotondità” se così si può dire. Oltre a passeggiare per le viuzze tonde si può anche cercare alcuni edifici che costituiscono le tappe più interessanti del borgo.
C’è ad esempio un antico ponte in pietra all’ingresso del quartiere grecino, ha oltre 500 anni molto suggestivo, si comprende che ha origini antiche ma è ben tenuto e questo non fa che dargli un’aria da favola. Particolari sono anche le tante piccole case in pietra sul lungofiume e poi c’è il Castello. Dal centro storico partono, per gli amanti delle camminate, numerosi sentieri di trekking nel verde che ci protano a spasso in questa splendida vallata.
Torniamo al castello, a cui ho solo accennato e l’ho fatto volontariamente perché merita un paragrafo a sé ed eccolo. Il castello di Varese Ligure è un antico castello, quelli dei Fieschi, una vera e propria fortezza costruita a scopo difensiva nel centro di una grande piazza a cui oggi si affacciano diversi negozi e bar anche ultra moderni che creano un effetto di contrasto molto interessante. Da un certo punto di vista anche surreale.
Questo castello è stato costruito dai feudatari Fieschi in epoca medievale per controllare e difendere il loro borgo rotondo. Questo spiega come mai la sua struttura sia principalmente costituita da due torri dette “del Piccinino”, edificata nel 1435, e “di Manfredo Landi” del 1472. Purtroppo oggi il castello è di privati ma fortunatamente in occasione di manifestazioni o esposizioni i turisti hanno la possibilità di vederlo. Merita.
La zona è ricca di rovine che richiamano alla stessa epoca del castello dei Fieschi. Sparsi per il territorio nei dintorni del paese ci sono resti e ruderi di antiche fortificazioni, erette per la maggior parte dalle famiglie Fieschi e Pinelli in epoca medievale. Ad esempio a Cassego troviamo in bella vista i resti di una fortificazione detta “la Torricella” e a Cavizzano possiamo ammirare ciò che resta del castello edificato dai Pinelli, a Codivara c’è un altro castello ancora, detto “di Novasina” o “Panizzaro”.
Chi ama la musica può raggiungere nelle serate estiva la Piazza dei Fieschi dove si svolge la Stagione Lirica, una manifestazione che già da 30 anni e più riempie di note dense e animate la cittadina. Ascoltare un concerto a Varese Ligure è certo una ottima occasione per assaggiare le tipiche ricette della zona tra cui spiccano i corzetti con salsa di pinoli.
Sono facili da preparare ma come si mangiano in questa terra non si mangiano da nessuna altra parte. Sono a base di acqua, farina, rosso d’uovo per l’impasto; pinoli, maggiorana, formaggio parmigiano grattugiato ed olio extravergine d’oliva per la salsa. Sono un piatto della tradizione. Ottimi in questa terra anche i formaggi tra cui la Baciccia, lo stagionato de Väise (che sta per Varese) e l’affinato alle vinacce di Sciacchetrà del Parco delle Cinque Terre.
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