Conoscere la fotocamera dell’iPhone



Come ricordavamo nella Introduzione di questa piccola guida sulla fotografia a puntate, viviamo in un’epoca in cui la maggioranza di noi gira costantemente con una macchina fotografica in tasca. Abbiamo la possibilità di congelare qualsiasi momento della nostra vita che vogliamo ricordare o, come capita sempre più spesso, condividerlo con il popolo dei social network.  La qualità delle foto che però vengono fatte e postate  in internet, non sempre è brillante. Anzi.

Tutti sappiamo bene che, nella maggioranza dei casi, non basta spingere il bottone per scattare una bella foto. Ma fare belle foto con  gli  smartphone è possibile. Vediamo come, basandoci in particolare su iPhone, ma la maggior parte delle indicazioni valgono in generale e applicazioni analoghe a quelle di cui parleremo sono disponibili per Android.

Conoscere la fotocamera dell’iPhone

La prima regola per chi vuole fare fotografie più belle è conoscere lo strumento con cui le facciamo. Conviene quindi prima di partire per un viaggio in cui si vuole utilizzare l’iPhone anche come macchina fotografica, conoscerlo meglio e provare a fare delle foto prima di partire.

La fotocamera dell’iPhone ha raggiunto livelli qualitativi ottimi (in particolare a partire dal 4). Risoluzione di 8 megapixel, bassa rumorosità, scatto abbastanza veloce, messa a fuco discreta, ottima nitidezza. Quando intendo conoscere lo strumento che abbiamo in mano e intendiamo usare, intendo saperne pregi e difetti. Ad esempio le foto con iPhone vengono particolarmente bene con una buona quantità e buona qualità della luce. Questo vuol, dire che se scattiamo in esterno durante le ore del giorno, evitando controluce e situazioni di contrasto eccessivo (ovvero evitiamo di mettere nella stessa foto zone molto illuminate e zone in ombra) la foto avrà alte probabilità di risultare buona. Con il calare della sera, o se si è all’interno di edifici poco illuminati, le difficoltà saranno invece sensibilmente maggiori (come provvedere a questo  ne parleremo nella sezione “Foto in notturna”).

Solo se conosceremo bene  il nostro strumento, sapendo quando lavora bene e quando lavora “male”, potremo ottenere foto di buona qualità.

 

Camera (l’applicazione di base dell’iPhone per fare le foto)

Partiamo con il parlare dell’applicazione base (Camera) e delle poche ma interessanti funzioni che ha. Innanzitutto entriamo nell’applicazione. Automaticamente l’autofocus si mette in movimento e mette a fuoco quello che lui ritiene essere il soggetto principale. Se invece noi vogliamo mettere a fuoco qualcos’altro sarà sufficiente toccare con il dito sul display il soggetto che vogliamo mettere a fuoco.

Cliccando sul tasto opzioni, si entrerà in un menù dal quale è possibili attivare la griglia che aiuta nel scegliere l’inquadratura giusta (che tratteremo in seguito) e altre due funzioni. HDR e Panorama.

L’HDR è quella funzione che permette di creare foto suggestive anche se a volte particolarmente irreali. La fotocamera tenderà a scurire le parti chiare dell’immagine e contemporaneamente a schiarire quelle scure. Provate a vedere se questo tipo di foto vi piace o se nella situazione in cui siete questa funzione migliora l’immagine (di seguito due foto fatte con HDR disattivo prima e poi attivo).

La funzione panorama invece è una novità dell’aggiornamento del software  iPhone alla versione io6. Attivando la funzione e tenendo il telefono in verticale, andremo a fotografare lentamente tutto il panorama che ci sta davanti così come faremo se volessimo riprenderlo con una telecamera. Un movimento orizzontale lento da destra vero sinistra. Il software iPhone andrà a scattare varie foto e le ricomporrà automaticamente ricreando un unica foto panoramica. Facile e di grandissimo effetto.

Un’ultima indicazione. Forse non sapete che oltre a scattare con il tasto tondo grigio sul display, potete usare anche il tasto “+” posto sul bordo (quello che normalmente serve per alzare il volume). Considerate che questa funzione si ha anche quando indossate le cuffie. Infatti collegando le cuffie potrete scattare schiacciando il tasto + attaccato al filo, che diventa quindi una sorta di comando remoto (da usare ad esempio quando si vogliono fare le foto con poca luce e si cerca di minimizzare il movimento sull’iPhone spesso dovuto proprio al click che esercitiamo per fare la foto stessa).

 Le Apps. Scattare e modificare.

La parte però più interessante dell’utilizzare l’iPhone come macchina fotografica, è sfruttare le innumerevoli applicazioni che permettono di fotografare, modificare (applicare filtri ed effetti) e condividere. Ce ne sono tantissime. Ognuno ha le sue preferite. Il mio consiglio è quello di non scaricarne troppe, ma cercare di capire quali possono essere più funzionali per il vostro tipo di fotografie e quindi provare a giocarci per un po’. Perché il concetto è sempre quello. Si riesce ad ottenere il meglio da una app se effettivamente la conosciamo bene.

Essenzialmente le applicazioni si dividono in tre categorie. 1) Quelle con cui si scatta in maniera classica e poi si decide come modificare la foto 2) quelle che replicano le macchine fotografiche “giocattolo” o “retrò”. Ovvero si decide prima di scattare che filtro o combinazioni di filtri applicare 3) quelle che lavorano esclusivamente sulle foto già fatte e che sono quindi essenzialmente semplicemente dei software di fotoritocco.

Ne vedremo insieme una per ogni categoria. Ce ne sono moltissime disponibili sull’App Store

1) Camera+ (€0,89 al momento in offerta): come dice il nome è un’estensione dell’applicazione fotocamera già inserita in iPhone. La schermata di scatto è essenzialmente analoga. Notiamo due aspetti interessanti. Se clicchiamo sul tasto + nel mirino del focus apparirà un tondo che rappresenta l’esposizione (o l’apertura di diaframma). Lo dovremo spostare essenzialmente in modo che l’esposizione sia come la vogliamo noi. Per intenderci se stiamo fotografando un tramonto, potrebbe essere che il cielo venga troppo chiaro. Posizionando il tondino esposizione sul cielo l’iPhone si regolerà per far apparire il cielo al meglio.

Nel menu opzioni poi (quello con l’ingranaggio) avremo a disposizione alcune funzioni tra le quali l’autoscatto (utile per farsi un autoscatto oppure in notturna per mantenere l’iPhone il più fermo possibile).

Entrando invece nella schermata delle fotografie salvate sarà possibile (premendo il tasto edit) entrare nel menù modifica e applicare uno dei numerosissimi effetti disponibili. Un’aspetto molto interessante di questa applicazione è che per qualsiasi effetto si può decidere l’intensità che vogliamo applicare soprattutto se non ci piacciono le foto troppo poco realistiche. Ovviamente sarà poi possibile salvare e condividere la nostra foto così migliorata.

 

2) Hipstamatic (€1,79) È un applicazione nota e curata nei mini particolari che simula una macchina automatica di tipo retrò. Scatta foto quadrate e utilizzandola, lo schermo del nostro iPhone diventerà proprio il retro di una di queste macchine. Come detto in questo caso dovremo decidere in anticipo la combinazione di obiettivo (l’effetto che viene dato), pellicola (il bordo della foto) e il flash (la dominante colore da inserire) e poi scattare. Questo permette una combinazione quasi infinita di possibili settaggi e quindi la certezza di avere sempre scatti originali. Possiamo poi salvare le combinazioni che ci piacciono di più e inoltre, periodicamente, sono disponibili nuove lenti (a pagamento o gratis) da scaricare. Veramente ben fatta, produce foto belle e originali, ma deve essere “esplorata” con attenzione, facendo molte prove per capire quali sono le combinazioni che più ci piacciono. Le foto foto che appaino nell’Introduzione di questa guida sono fatte tutte a Berlino con l’applicazione Hipstamatic.

 

3) Snapseed (gratuita) è un’applicazione di fotoritocco, per modificare le foto già fatte. Ha dei filtri molto interessanti ed è molto funzionale la modalità di regolazione delle varie intensità. Basta infatti trascinare il dito verso destra per aumentare l’effetto o verso sinistra per decrementarlo. Inoltre funziona anche con iPhone orizzontale permettendo di lavorare su una foto quindi di più grande dimensione

Segnalo anche l’ottima applicazione iPhoto (utile per gestire e modificare le foto) ma con un costo abbastanza alto (€4,49).

Un capitolo a parte merita infine Instagram. L’applicazione che permette di fare foto quadrate, di applicare dei filtri (una decina circa) ma soprattutto di postarle immediatamente sul social network più noto nel mondo fotografico. Sarà poi possibile vedere le foto degli altri utenti, commentarle e marcarle nei propri preferiti.

Peter Zullo è un fotografo, tre le altre cose, di viaggi. Ama in modo smisurato le città e cerca di coglierne sempre il loro lato più vitale, fotografando i paesaggi urbani ma anche le persone che li vivono. È autore dell’ibook per iPad “Fotografare a New York” potete seguirlo sulla sua pagina Facebook Peter Zullo Photography

N.B. Le foto presenti in questa pagina sono state  tutte fatte da Peter Zullo con un iPhone (All rights reserved)

LE LEZIONI DEL CORSO DI FOTOGRAFIA PER IPHONE E FOTOCAMERE COMPATTE

1) GUIDA ALLA FOTOGRAFIA CON IPHONE E FOTOCAMERE COMPATTE
2) CONOSCERE LA FOTOCAMERA DELL’IPHONE
3) CONOSCERE LA PROPRIA FOTOCAMERA DIGITALE COMPATTA 
4) L’INQUADRATURA
5) IL PAESAGGIO
6) IL PAESAGGIO URBANO
7) RITRATTI DI VIAGGIO
8) FOTO IN NOTTURNA
9) EVENTI
10) LA STORIA DEL NOSTRO VIAGGIO
11) BIANCO E NERO
12) LA GESTIONE DELLE FOTO
13) FOTOGRAFI DI VIAGGIO