Quito in Ecuador: cosa vedere
Quito, in Ecuador è una delle città più frequentata dai turisti provenienti da ogni parte del mondo che offre loro numerose meraviglie storiche e culturali da ammirare e allo stesso tempo anche modernità e divertimento, diurno e notturno, nel quartiere Mariscal.
Quito, in Ecuador
Questa città è la capitale e in verità, è San Francisco de Quito il suo vero nome. Con i suoi oltre 2 milioni di abitanti, sta aggrappata sulla Cordigliera delle Ande, al centro Nord dell’Ecuador. E’ vivace non solo nel suo quartiere notturno, ma anche dal punto di vista economico e culturale.
Visitare Quito Ecuador è una esperienza completa che unisce il passato e il presente, cultura e svago, e anche molta musica e interessanti sapori. Altre mete interessanti in questa zona sono le Isole Galapagos e Trinidad e Tobago.
Quito Ecuador: cosa vedere
La città è da girare da cima a fondo, nel suo centro, molto vivace e pittoresco, soprattutto per turisti che non sono “abituati” ai colori e ai suoni dell’Ecuador. Nella piazza principale, Plaza Grande, si possono ammirare edifici in tipico stile ispano-americano come il palazzo presidenziale e quelli della municipalità e dell’arcivescovado, ma c’è anche la Cattedrale, in stile tardo-cinquecentesco spagnolo, con magnifiche navate decorate, da vedere, e una natività molto particolare, con lama e cavallo al posto di bue e asinello.
Nel quartiere de La Ronda, il più pittoresco, decisamente, si incontra una atmosfera di festa continua, tra ambulanti e musicisti di strada, nei dintorni si trova la grande Chiesa di La Compania de Jesus, un maestoso esempio di barocco, e nella Plaza San Francisco il grande monastero di San Francesco da cui si scorge il grande profilo del vulcano Pichincha.
Chi ama i museo, a Quito Ecuador trova quello dedicato alla città, il Museo de la Ciudad, e il Museo Nacional che conserva manufatti aurei di epoca precolombiana. Interessante anche la Casa de las Artes, perché si tratta di un vecchio edificio coloniale completamente ristrutturato, oggi sede di mostre. Non scordiamoci il panorama della zona, nel visitare Quito, perché lascia senza fiato. Per visitarlo al meglio conviene fare una escursione sulla TeleferiQo, funivia che porta dal centro di Quito al vulcano Pichincha, fino a 4100 metri. Chi desidera e se la sente, può arrivare anche a 5000 metri, sulla cima del Rucu Pinchaha.
Quito: altitudine
Al di là delle cime raggiungibili con gite, escursioni e teleferiche, Quito è una città che sta sulle Ande e ha origini antiche. Fin dai tempi delle civiltà pre-ispaniche, infatti, dove essa sorge, c’erano delle aree urbane sempre sulle pendici del vulcano Pichincha. La ufficiale fondazione risulta essere il 6 dicembre del 1534 ma prima non c’era il deserto. Per diventare capitale, Quito ha atteso il 1830, dopo l’indipendenza dalla Spagna e la fine della Grande Colombia, con la nascita di questo nuovo Stato: l’Ecuador.
Quito: meteo
Quito si trova tra una cordigliera e l’altra, su un altopiano, ed è a tutti gli effetti la seconda capitale più alta del mondo, con i suoi 2.850 metri. E’ primavera tutto l’anno, con temperature miti tra i 19/20 gradi di giorno e i 9/10 gradi di notte. Piove in modo piuttosto abbondante, soprattutto da ottobre a maggio, l’idea migliore per i turisti è quindi quella di visitare la città e la zona tutta, da giugno a metà settembre.
Quito: piatto tipico
Nei ristoranti, ma meglio ancora ai banchi di street food, si possono assaggiare delle specialità ecuadoriane come la Cuajada, servita con miele. Si tratta di un alimento che in italiano potremmo tradurre come “cagliata”, che deriva dal latte di pecora. Sembra yogurt, lo si trova anche nella Spagna del Nord e nei Paesi Baschi, dove è chiamato mamia. Con miele e zucchero, è un dessert decisamente gustoso.
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Pubblicato da Marta Abbà il 22 Aprile 2018