Viaggio nelle Marche, unica regione che mantiene il plurale nel nome perché ha molto da offrire e ancora ospita molte diversità che riescono a convivere e ad allietare i turisti che decidono di passare le vacanze da queste parti. Un viaggio nelle Marche è una buona scelta sia in estate che in inverno, e anche nelle mezze stagioni, finché esisteranno.
Se possibile, essendo una Regione molto varia e interessante, si consiglia di girare diverse città e aree seguendo itinerari consigliati o improvvisati. Nelle Marche ci sono paesaggi molto differenti l’uno dall’altro, da fotografare: si passa dalle cime appenniniche alle spiagge di sabbia finissima, con molte colline di mezzo, colline che occupano il 70% circa del territorio.
Se si vuole fare un giro vivace, durante il viaggio nelle Marche, meglio includere qualche tappa che ci permetta di conoscere l’Appennino umbro-marchigiano che comprende importanti complessi carsici come le famose grotte di Frasassi. Un po’ di mare ci vuole, in un itinerario marchigiano, e si può scegliere tra le spiagge sabbiose e quelle ghiaiose. Anche i fiumi sono interessanti elementi del paesaggio, attraversano la regione e regalano scorci molto suggestivi.
Se abbiamo tre giorni da dedicare al nostro viaggio nelle Marche, dobbiamo fare una attenta cernita delle mete da raggiungere. C’è l’imbarazzo della scelta, perché questa regione è un museo a cielo aperto, tra Urbino, Ancona e Senigallia, e molti altri borghi piccoli ma che meritano una visita.
Gli amanti di Leopardi non possono che recarsi a Recanati, a Loreto si trova invece il più grande santuario mariano d’Italia. In un viaggio nelle Marche di tre giorni si trova il tempo di dare una occhiata anche ad uno dei parchi nazionali, (Monti Sibillini e Gran Sasso e Monti della Laga) oppure scegliere tra i 4 regionali: Monte Conero, Sasso Simone e Simoncello, Monte San Bartolo e Gola della Rossa e di Frasassi.
Per finire, una visita ad Ancona, il capoluogo, dal nome di origine greca “Ankon”, che in greco significa gomito, per la forma del promontorio sul quale sorge.
Proviamo a percorrere assieme un itinerario in camper nelle Marche. Possiamo partire da Fano, dove si trova un buon campeggio abbastanza vicino dal paese, senza però rinunciare a vederlo perché è piuttosto carino. Senigallia non è male, ma meglio è Jesi: un centro storico che merita uno stop.
In camper in viaggio nelle Marche si può continuare con una tappa a Fabriano, dedicando poi una giornata alle grotte di Frasassi, grotte spettacolari che tolgono il fiato. Prima di partire in camper è bene informarsi sui campeggi, soprattutto se si vuole girare anche all’interno. Irrinunciabile è una tappa a Urbino.
Tornando nel capoluogo della regione, guardiamo meglio cosa offre la città. Il Duomo di San Ciriaco, ad esempio, uno dei simboli della città e che sorge sui resti di un tempio dedicato ad Afrodite e costruito nel 400 a.C. dai Greci. Girando il centro storico si possono ammirare vari tipi di architetture, quelle romane, assieme a quelle bizantine e veneziane. A 100 metri sul livello del mare c’è il Monte Conero e poi il Belvedere da cui ammirare la città in tutta la sua estensione.
Per le spiagge ma anche per la natura e il divertimento, le Marche sono un’ottima meta per i gruppi di turisti che comprendono dei bambini. Il mare del Conero offre rive con finissimi sassi o grossi ciottoli, un’acqua limpida e molti servizi ma ci sono, da Nord a Sud, numerose località balneari perfette per un viaggio nelle Marche con bambini. Senigallia, Porto Recanati, Fano, Porto San Giorgio, Grottammare, San Benedetto del Tronto sono quelle famose ma ce ne sono molte altre.
Girando la regione in cerca di qualche mera per una gita, troviamo il Museo Malacologico, a Cupra, il più grande museo di conchiglie del mondo, e le grotte di Frasassi che per grandi e piccini sono davvero una esperienza indimenticabile.
Se si riesce a girare per i piccoli borghi, con i bambini, si troveranno molte piacevoli sorprese come il vicolo più stretto d’Italia a Ripatransone. Non mancano le feste di paese e le rievocazioni storiche, come il Palio dell’Assunta di Fermo e il torneo cavalleresco di Servigliano.
Chi arriva nelle Marche in cerca di sagre e di sapori autentici non può mancare appuntamenti come Tipicità, a marzo a Fano, oppure Distinti Salumi, a Cagli l’ultima settimana di aprile. Non mancano anche eventi anche di diverso genere ma altrettanto interessanti come Musicultura, a marzo, dedicato alla canzone popolare e d’autore, e Ancona Jazz.
Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook, Google+, Pinterest
Articoli correlati che possono interessarvi anche: